UMBERTIDE – Martedì 30 luglio alla rassegna “Ritorno alla Piattaforma – Film musica e incontri” di Umbertide Federico Zampaglione, storico leader dei Tiromancino, tra l’altro il padre è ternano, presenterà in anteprima il suo nuovo film horror “The well” che uscirà nelle sale italiane il primo agosto.
In anteprima, dunque, Zampaglione incontrerà il pubblico della Piattaforma alle ore 21 prima della proiezione. A moderare l’incontro sarà Giacomo Calzoni, collaboratore delle riviste specializzate Cineforum e Nocturno Cinema oltre che di Sentieri selvaggi.it.
Questo è il quinto film di Zampaglione dopo Nero bifamiliare, Shadow, Tulpa – Perdizioni mortali, Morrison. Prodotto da Iperuranio Film e sceneggiato dallo stesso Zampaglione con il produttore Stefano Masi, The well è già stato venduto in 104 Paesi.
Nel cast Lauren LaVera, Claudia Gerini, Lorenzo Renzi, Linda Zampaglione, Jonathan Dylan King, Taylor Zaudtke, Gianluigi Calvani, Yassine Fadel e Courage Oviawe.
Vede anche l’interpretazione di Giovanni Lombardo Radice nel suo ultimo ruolo in un film, girato prima della sua scomparsa. “Amo il genere horror: del resto mi dedico a ciò che di più mi interessa, più mi emoziona e mi ispira” ha spiegato nell’intervista rilasciata sabato scorso a Sabrina Busiri Vici del Corriere dell’Umbria.
L’idea di partenza è nata dal pozzo, well per l’appunto: “Un luogo che mi ha sempre inquietato, oscuro, misterioso, spaventoso. Da lì, da questo concept iniziale, siamo partiti ad elaborare tutta questa storia che ha a che fare anche con un dipinto, un’antica leggenda. Insomma questo pozzo vi spaventerà”.
Altro tema forte del film l’eterna giovinezza. ” Il passare del tempo – ha speigato Zampaglione – è un tema che colpisce tutti e più il tempo passa più ce ne rendiamo conto. Questa cosa ci fa soffrire, anche se da una parte invecchiare è un lusso, perché non tutti possono godere di questa possibilità. Nel film si parla in effetti del passare del tempo, ma non posso dirvi troppo per non spoilerare”.Per quanto riguarda il cast, il regista siega di aver affidato il ruolo di protagonista a Lauren LaVera, americana, che lui aveva notato per la recitazione su Terrifier 2. “Le ho fatto i complimenti sul suo profilo Instagram – rivela Zampaglione – e lei mi ha risposto che suo marito italiano era un grande fan dei Tiromancino. Da lì abbiamo iniziato a parlare, le ho mandato la sceneggiatura. Si è innamorata di questo film ed è venuta in Italia”. Il cameo della pellicola è rappresentato dalla partecipazione, l’ultima prima di morire, di Giovanni Lombardo Radice: “Quando Giovanni Lombardo arrivò sul set e si mise davanti alla macchina da presa, capimmo che si era in presenza di una leggenda di questo genere filmico”. Particolarmente importante la colonna sonora: “E’ parte integrante delle sensazioni, delle suggestioni di un film in generale. In un horror ancora di più – spiega Zampaglione – perché oltre alla colonna sonora c’è tutto il discorso relativo ai rumori, al sound design che contribuisce a colpire, a inquietare… Per cui c’è stato un lungo lavoro, siamo stati in quattro musicisti a lavorarci: mio fratello Francesco, Luca Chiaravalli, Oran Loifer ed io che ho anche coordinato, diciamo, tutte queste musiche. Però ho avuto dei validissimi collaboratori con specializzazioni particolari che ho miscelato”.
Il film è vietato ai minori di 18 anni: “In effetti è un film molto violento, The well è molto aggressivo. Le scene sono comunque necessarie queste scene perché fanno parte dell’estetica del film dove c’è molta violenza, molto sangue, anche un’atmosfera a volte più gotica, a volte più malsana. Quindi credo che quelle scelte siano state importantissime per rendere il film ancora più inquietante e pauroso. Detto questo – aggiunge Zampaglione – gli effetti sono di Carlo Diamantini che è un grandissimo creatore di trucchi ed effetti speciali che sono tutti fatti a mano, non c’è utilizzo del computer”.