PERUGIA – Giovedì 29 settembre nella sede del Centro Pari Opportunità della Regione Umbria, cerimonia di premiazione della prima edizione del concorso di idee sul tema della violenza contro le donne “Fai la differenza, ferma la violenza!”. La cerimonia potrà essere seguita anche online, in diretta, tramite il link: meet.google.com/nzp-syvt-stz
I PREMI
Alle scuole prime 5 classificate andranno premi in denaro per un totale di 2000 euro, così suddivisi: I premio 500 euro; II premio 450 euro; III premio 400 euro; IV premio 350 euro; V premio 300 euro. Le produzioni premiate circoleranno inoltre in tutti gli Istituti scolastici della regione e sui canali istituzionali del Centro Pari Opportunità.
IL PROGETTO
E’ stato promosso dal Centro per le Pari Opportunità (CPO) in accordo con gli Uffici Scolastici regionale e provinciali e ha previsto per le scuole secondarie superiori dell’Umbria un concorso a premi per la produzione di brevi elaborati video. Obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare e stimolare una riflessione tra studenti e studentesse sul fenomeno della violenza di genere: attraverso le opere presentate in concorso, i ragazzi sono stati invitati a fare emergere la loro interpretazione di questa realtà, sensibilizzando i loro coetanei e incoraggiando chi subisce violenza a cercare aiuto utilizzando le risorse presenti sul territorio (Centri Antiviolenza, Telefono Donna, Numero nazionale 1522).
“La Scuola, nella sua dimensione di comunità educante, è un contesto importante – sottolinea in una nota il Centro Pari Opportunità – per riflettere sul tema della violenza contro le donne e per educare, attraverso esperienze di cittadinanza attiva, al rispetto dei diritti umani. Il Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria ha da sempre tra i suoi obiettivi principali la promozione di azioni volte a prevenire e contrastare qualsiasi forma di violenza contro le donne: per questo la prima edizione del concorso di idee Fai la differenza, ferma la violenza, che ha visto una stretta collaborazione tra il CPO e l’Ufficio Scolastico regionale, è ritenuta un’occasione importante per l’avvio di una progettualità comune sul tema. Prevenire la violenza contro le donne – prosegue la nota – significa infatti, anche e soprattutto, partire dalle scuole, dai ragazzi e dalle ragazze, per fare emergere pregiudizi e stereotipi che ancora sono presenti e trovare insieme modalità per combatterli, gettando le fondamenta per costruire quel cambiamento culturale imprescindibile per auspicare una società più equa e libera dalla violenza”.
LA COMMISSIONE
Gli elaborati sono stati valutati da una Commissione composta da rappresentanti del CPO, Dirigenti Scolastici, Dirigenti dell’Ufficio Scolastico Regionale, rappresentanti della Consulta degli Studenti, che ha effettuato la selezione e valutazione della migliore proposta progettuale, tenendo conto della coerenza dell’elaborato rispetto alla tematica affrontata.