SPOLETO – Spoleto è tra le 15 città italiane candidate al titolo di Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2025. Lo scorso 13 settembre il Comune di Spoleto ha consegnato al ministero della Cultura il dossier di candidatura ‘La cultura genera energia’, attualmente al vaglio di una commissione di sette esperti di chiara fama nella gestione dei beni culturali. In attesa di conoscere l’esito della valutazione da cui scaturirà l’elenco delle dieci città finaliste, l’amministrazione comunale ha organizzato una presentazione pubblica per sabato 29 ottobre alle ore 12 in viale Giacomo Matteotti, alla cupola geodetica Spoletosphere, donata alla città di Spoleto nel 1967 dall’architetto Richard Buckminster Fuller in occasione del X Festival dei Due Mondi.
“Il dossier di candidatura sviluppato dal Comune di Spoleto – si legge nella nota stampa – è stato frutto di un lavoro corale che ha coinvolto nei mesi scorsi, insieme alle principali istituzioni culturali della città (Festival dei Due Mondi, Teatro Lirico Sperimentale, Centro Italiano di Studi sull’Altomedio), un totale di 54 soggetti. Le diverse proposte progettuali sono state valutate dal Comitato tecnico-scientifico, costituito con Decreto Sindacale e composto da 10 membri, che ha avuto il compito di fornire consulenza specialistica nella fase di redazione del dossier e che rimarrà in carica fino al 17 gennaio 2023, data nella quale verrà proclamata la città che sarà Capitale italiana della cultura per l’anno 2025”.
Si tratta di personalità che si sono contraddistinte nel mondo della cultura, delle arti e dell’ambiente a livello nazionale ed internazionale e che hanno particolare affinità e sensibilità con le tematiche del progetto culturale della città: Giuseppe Roma, direttore generale del Censis, nominato presidente; Massimiliano Atelli, procuratore regionale della Corte dei conti e presidente Commissione di Impatto ambientale; Antonio Maria Enrico Brunori, dottore forestale giornalista ambientalista segretario generale PEFC Italia; Maite Carpio Bulgari, regista e produttrice; Fausto Elisei, pro Rettore vicario dell’Università degli Studi di Perugia; Paola Macchi, direttrice amministrativa del Festival dei due Mondi di Spoleto; Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum del Terzo settore; Stefania Petrillo, docente dell’Università di Perugia; Marco Tonelli, direttore artistico di Palazzo Collicola e Monique Veaute, direttrice artistica del Festival dei due Mondi di Spoleto.