Questo fine giugno vedrà Parco Santa Margherita di Perugia (sotto il Galilei) animarsi con un nuovo Festival, il Timbu Fest, ideato da Timbuktu Aps e sponsorizzato da Arcisolidarietà – Ora d’Aria. L’appuntamento è per il 29 giugno, giornata all’insegna dello scambio culturale, in cui la tradizione letteraria e musicale dell’Africa Occidentale si mischierà con l’inestimabile patrimonio artistico del Sud Italia.
L’Associazione Timbuktu si occupa di promozione sociale, inclusione e dialogo interculturale dall’Africa all’Umbria e porta avanti eventi ed incontri per promuovere l’interculturalità e la conoscenza del mondo africano a Perugia, animando il centro storico con incontri e momenti di riflessioni sulle tematiche di attualità con ospiti dal mondo.
Il programma della giornata
Si parte alle 17.30 con un dibattito sulle letterature africane che, pur con ritardo, stanno finalmente imponendo la propria vitalità nel panorama mondiale. Ospite dell’incontro Lorenzo Alunni, coordinatore del CaLibro Africa Festival di Città di Castello, che dialogherà con Filippo Costantini della libreria e centro culturale PopUp libri/spunti/spuntini. A seguire, a partire dalle 18.30, sarà il gruppo Officina Popolare a trascinare il pubblico nel Sud Italia a ritmo di pizzica, tammurriata, tarantelle e altri canti tradizionali; quindi, alle 20, interverrà l’associazione di volontari Il Corpo nel Mondo per condividere immagini e racconti dei loro progetti attivi in Kenya.
Dalle 21 di nuovo spazio alla musica: ad aprire il folk di Abi’s Eye, che lascerà poi spazio, a partire dalle 22, al blues dirompente di Alieu Saho, in arte Kora Hero, musicista originario del Gambia che suona la kora, strumento a corde dell’Africa occidentale legato alla tradizione della jaliya, l’arte dei griot (cantastorie, in lingua mandinga jali). In Italia dal 2016, Kora Hero vive a Roma e porta avanti diverse collaborazioni e progetti artistici di musica tradizionale africana e fusion.
A concludere, dalle 23, una jam session.
L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito, e offrirà la possibilità, tra le altre cose, di sperimentare la pratica dell’ “autolettura di tarocchi incerti”, insieme a Lavinia Rosi – in arte (Dis)AstroLavinia – di Luoghi Comuni: una lettura co-costruita, giocosa e solidale attraverso l’uso della carte di Dixit; o di fare un viaggio attraverso albi illustrati che raccontano di identità, culture, ruoli non stereotipati, famiglie differenti, corpi in cambiamento, protagoniste e protagonisti nuovi, attraverso uno dei racconti di Elisabetta Trupia, ideatrice di ‘Ti porto una storia – La barchetta’, progetto itinerante di lettura ad alta voce; o, ancora, di acquistare prodotti da commercio equo e solidale di Monimbò Bottega del Mondo, e di gustare le bevande e le sfizioserie afro-italiane proposte dall’area ristoro.
Il Festival, sponsorizzato da Arcisolidarietà – Ora d’Aria, è l’ultimo degli eventi di promozione culturale, musicale e sociale per cui Timbuktu Aps si è fatta conoscere in Umbria negli ultimi due anni: dalle due edizioni della rassegna letteraria TimBooks, nata da una collaborazione con Luoghi Comuni, agli appuntamenti musicali settimanali promossi dall’associazione negli spazi del Café Timbuktu, fino a SeneMali, il festival di due giorni dedicato all’Africa Occidentale organizzato lo scorso agosto a Castiglion del Lago.
È possibile consultare e approfondire il programma dalla pagina Facebook di Timbuktu Aps, inviando una mail a timbuktuaps@gmail.com, o contattando i numeri 329 0702573 e 340 2803166.
