Il 25, 26 e 27 novembre cibo, vino e spettacolo sul palco del Caio Melisso di Spoleto

SPOLETO – Iniziativa molto particolare quella di “EaT – Enogastronomia a Teatro”, il nuovo format che lega cibo e spettacolo sulla scena del più antico teatro all’italiana della città di Spoleto, il Caio Melisso, nei giorni 25, 26 e 27 novembr. Tre giorni di spettacoli, musica e degustazioni dedicati all’enogastronomiae: attori e spettatori si siederanno allo stesso tavolo e condivideranno cibo e musica. Ecco il programma.

IL PROGRAMMA

Venerdì 25 novembre

Ore 17 Taglio del nastro

Ore 18 Teatro Caio Melisso Food Ensemble – Il concerto che puoi mangiare

Un’esperienza sensoriale da vivere come un concerto, uno spettacolo da gustare come un aperitivo. Una composizione sonora eseguita con i suoni del cibo che si assaporano.

Ore 21 Nato cinghiale – spettacolo teatrale con cenetta di e con Alessandro Sesti e Debora Contini. Drammaturgia Alessandro Sesti, musiche eseguite dal vivo da Debora Contini. Si ringrazia Giacomo Sette, Patrizio, Giuliana e Franco e Sant’Antonio. Produzione Strabismi, Teatro Thesorieri.

In collaborazione con Qui e Ora residenza teatrale. Selezione Play with food 2021.

Il menù: la bruschetta con l’olio nuovo, lo spezzatino di cinghiale, il vino (non sono previste varianti vegetariane).

Sabato 26 novembre

Ore 11 Presentazione del libro “L’olio e gli altri ingredienti della nostra vita”

Le linee guida del libro “L’olio e gli altri ingredienti della nostra vita” (Rubbettino) portate in Teatro dall’autore, Maurizio Pescari, abile a spaziare tra i valori che ruotano intorno alla cultura dell’olio: dalle consuetudini alle tradizioni, da commodity a ingrediente fondamentale. L’essere umano è sempre protagonista consapevole o inconsapevole delle sue scelte.

Ore 13.00 Teatro delle Ariette – Spettacolo “Teatro da mangiare” di Paola Berselli e Stefano Pasquini, con Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini. Regia di Stefano Pasquini.

Un grande tavolo dove si ritrovano attori e spettatori, a condividere il tempo di un pranzo, è così che si compie un rito così profondamente umano da catapultarci nel cuore del nostro presente, nell’attimo assoluto del “qui e ora”, senza mediazione, nell’evidente e disarmante verità delle nostre vite.

Menù: pane semintegrale (farina bio Ariette); verdure di stagione (bio Ariette) con salsa verde; formaggio di mucca “Contadino” caseificio Valsamoggia; salame nostrano salumificio Franceschini (Valsamoggia); tagliatelle semintegrali (farina bio Ariette e uova Ariette) con pesto di noci, mandorle e rosmarino.

Ore 17 Teatro Caio Melisso Masterclass “I mille volti del Trebbiano Spoletino”

Tutte le interpretazioni del trebbiano dallo spumante al vino dolce, passando per la macerazione e maturazioni in legno.

Ore 21 Teatro Caio Melisso Food Ensemble – Il concerto che puoi mangiare

Un’esperienza sensoriale da vivere come un concerto, uno spettacolo da gustare come una cena. Una composizione sonora eseguita con i suoni del cibo che si assaporano. Concerto e degustazione cinque piatti, un menù studiato solo per l’occasione con i prodotti del territorio, con calice di vino.

Domenica 27 novembre

Ore 11 Show Cooking Marco Gubbiotti Vs Giorgione – La cucina spoletina

Ore 13.30 Teatro delle Ariette – Spettacolo “Teatro da mangiare” di Paola Berselli e Stefano Pasquini, con Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini. Regia di Stefano Pasquini.

Un grande tavolo dove si ritrovano attori e spettatori, a condividere il tempo di un pranzo, è così che si compie un rito così profondamente umano da catapultarci nel cuore del nostro presente, nell’attimo assoluto del “qui e ora”, senza mediazione, nell’evidente e disarmante verità delle nostre vite.

Menù: pane semintegrale (farina bio Ariette); verdure di stagione (bio Ariette) con salsa verde; formaggio di mucca “Contadino” caseificio Valsamoggia; salame nostrano salumificio Franceschini (Valsamoggia); tagliatelle semintegrali (farina bio Ariette e uova Ariette) con pesto di noci, mandorle e rosmarino.

Ore 18 Food Sound System – Spettacolo di cucina, musica dal vivo, teatro e video

“Se hai un problema… aggiungi olio”, questo è il motto di Donpasta, cuoco poeta ed ecologista. Food Sound System è il suo progetto multimediale in cui si mescolano cucina salentina, musica, racconto popolare e immagini, per uno spettacolo a 360°. La musica, rigorosamente dal vivo, suona verso i fornelli e i fornelli la ripagano della stessa moneta. Nuove lasagne musicali spruzzate in levare di reggae, jazz e rock.

Avvertenze: le immagini di cucina sono veri e propri film sulla creazione di un piatto. Si consiglia vivamente di mangiare prima di vedere lo spettacolo, onde evitare svenimenti da fame o assalti inconsulti alle cucine adiacenti.

LA CONFERENZA STAMPA

Giovedì 17 novembre, proprio al Teatro Caio Melisso, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione. Oltre ad Andrea Castellani e Anna Setteposte sono intervenuti anche l’assessore al turismo del Comune di Spoleto Giovanni Maria Angelini Paroli, il presidente del GAL Valle Umbra e Sibillini Pietro Bellini e in qualità di Main supporter della manifestazione Olga Urbani (Urbani Tartufi) e Maria Flora Monini (Monini).

“Non nascondo l’emozione di tornare in un teatro dove ho iniziato a lavorare a 16 anni. Al Caio Melisso – ha affermato Andrea Castellani – arriva quindi un evento costruito proprio su misura di questa città perché parla di enogastronia e teatro ed ha una potenzialità futura importante. Ringrazio il Comune il Gal e gli sponsor perché il primo anno si investe sempre  sulle persone e noi cercheremo di ricompensare questa fiducia”.

“Eat – ha proseguito Anna Setteposte – è un festival e una rassegna allo stesso tempo. Una platea che si svuota delle sue poltrone, per ospitare tavoli e sedie, dove gli spettatori degustano, ascoltano e partecipano agli spettacoli di chef, attori e musicisti. Una platea che diventa un grande spazio di condivisione tra cibo teatro e cultura, tra attori e spettatori”.

“Un evento – ha commentato l’assessore Giovanni Maria Angelini Paroli – che rappresenta quanto di meglio c’è per connettere cultura ed enogastronomia in maniera innovativa e moderna, cosa importante soprattutto per una città come Spoleto. Andrea e Anna come organizzatori hanno raccolto questa sfida. Ringrazio il Gal e gli sponsor che hanno risposto alla chiamata, una risposta non scontata in momenti problematici come questi”.

“Siamo vicino ai nostri 23 comuni – ha ricordato il presidente del GAL Pietro Bellini – con un fondo che destiniamo alle loro iniziative che quest’anno hanno riscontrato molto successo. Sono 35 quelle sul territorio realizzate finora quest’anno e auguro un buon successo anche a questa particolare e originale iniziativa”.

“Ad Urbani Tartufi le cose innovative piacciono sempre molto – ha spiegato Olga Urbani – ed EaT, grazie al connubio tra arte e cibo, riesce ad avvicinare le persone, soprattutto i più giovani, all’arte, in un modo assolutamente nuovo. L’unione tra teatro e cibo è perfetta e io mi sono innamorata subito di questo evento.”

“Iniziativa interessante e divertente – ha sottolineato Maria Flora Monini – per il modo di fare cultura a cui noi teniamo moltissimo. La nostra missione è fare cultura grazie al nostro prodotto che è l’olio. Oggi c’è fame di cultura e questo è un modo originale per soddisfarla avviando anche i giovani e le nuove generazioni al teatro e all’arte. EAT unisce i due asset principali del nostro Paese, dell’Umbria e di Spoleto”.

EaT sul web

www.eatspoleto.it | #eatspoleto  | @eatenogastronomiaateatro

 

Redazione Vivo Umbria: