ASSISI – Stanno per concludersi i lavori di riqualificazione della Rocca Maggiore di Assisi il cui costo per questo primo stralcio si è aggirato sul milione di euro, grazie ai finanziamenti regionali, della Fondazione Perugia e del Comune di Assisi.
Questa mattina, 20 maggio, è stata smontata la gru che dal marzo di due anni fa era stata installata per consentire i lavori esterni. Da lunedì 22 maggio le ultime rifiniture e poi la conclusione degli interni. La riapertura ufficiale è prevista per il 22 giugno, giorno della Festa del Voto.
I LAVORI
Hanno riguardato gli adeguamenti per garantire l’accessibilità con la realizzazione di rampe esterne al cassero e la funzionalizzazione di nuovi spazi al piano nobile e al livello superiore che saranno resi disponibili alla visita del pubblico per la prima volta e che restituiscono viste panoramiche eccezionali.
Nel dettaglio l’intervento alla Rocca Maggiore è consistito nella realizzazione di un nuovo solaio e del pavimento nel salone d’onore, l’opera del camminamento-ballatoio che percorre tre lati del monumento, la scala di collegamento esterna con ricostruzione del parapetto, le rampe di accesso al cassero, la riqualificazione della torre poligonale con possibilità di accesso diretto. Sono stati poi realizzati nuovi impianti tecnologici per favorire il collegamento internet e oggi indispensabili per una corretta comunicazione. Ed è stato efficientato il sistema di illuminazione, rafforzato quello di video sorveglianza e quello di sicurezza anche contro gli incendi e per le vie di esodo. Inoltre saranno a breve avviati i lavori per il potenziamento e miglioramento dell’illuminazione monumentale esterna per la valorizzazione notturna del monumento nonché per la riqualificazione del piazzale dove questa estate si terranno importanti eventi e concerti.
L’amministrazione comunale è al lavoro per implementare i finanziamenti per un secondo stralcio di lavori di riqualificazione e nuova funzionalizzazione del lato nord nonché per l’ideazione di un percorso espositivo in collaborazione con il gestore dei musei civici.