Il 18 febbraio prima fermata del Frecciarossa a Terontola: aperte le prenotazioni

Le limitazioni in vigore per il Covid certo limitano per forze di cose le opportunità di utilizzarlo ma intanto la data della fermata del Freccia Rossa a Terontola è stata fissata: giovedì prossimo, 18 febbraio.
Il Freccia Rossa che parte da Perugia alle 5,24, anche con i viaggiatori arrivati pochi minuti prima da Foligno ed Assisi, si fermerà alle 5,54 a Terontola per ripartire esattamente alle 5,56.
“Due minuti molto importanti – afferma l’assessore regionale ai trasporti Enrico Melasecche – che segnano la differenza rispetto ai tre anni di inutili richieste in una battaglia che da sei mesi ha visto impegnata la giunta Tesei, con alcuni parlamentari e consiglieri regionali di Umbria e Toscana che ci sono stati vicini e che ringrazio, a favore delle popolazioni del Trasimeno ma anche di quelle della Val di Chiana, con il Comune di Cortona, loro capofila”.
Le prenotazioni on line sono aperte per cui i viaggiatori interessati possono già acquistare i biglietti.
Il Freccia Rossa percorre le tratta Perugia-Milano in 3 ore e 24 minuti, a Milano Rogoredo arriva alle ore 8,48, a Milano Centrale alle 9 e a Torino alle 9,59. Da qui ripartirà alle 17,58 per giungere a Terontola alle 21,52 e a Perugia alle 22,30.

“Poter trascorrere una giornata lavorativa o di studio a Milano e Torino e tornare a casa la sera, in una sola tratta, senza mai cambiare, con un treno ad Alta Velocità – prosegue l’assessore -, è quindi una possibilità che si apre ad altri centomila umbri e toscani. Alla piccola cerimonia, rigorosamente rispettando le regole Covid, ci saranno autorità dell’Umbria e della Toscana, con sindaci in fascia tricolore, per dimostrare l’apprezzamento verso un successo di tutte le persone di buona volontà che hanno chiesto a gran voce, ed oggi, ottenuto questo risultato. Aumenta così anche il numero dei potenziali viaggiatori che contribuiranno con il proprio biglietto a sostenere l’impegno della Regione Umbria e della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia”.

Redazione Vivo Umbria: