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“Identità Golose”, a Milano per parlare delle eccellenze dell’Umbria

La “squadra” umbra è partita dal cuore verde alla volta di Milano per presentare eccellenze agroalimentari tra tradizione e cambiamento e identità regionale dell’Umbria nell’ambito di “Identità Golose”. Eccola: l’assessore regionale alle Politiche agricole e agroalimentari Roberto Morroni, le imprenditrici Dominga Cotarella e Olga Urbani, il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, la direttrice del Gal Francesca Caproni. La squadra ha partecipato alla rassegna che si tiene dal 28 al 30 gennaio a Milano presenziando il convegno “Le identità dei territori – Il sogno nasce dalla terra”, organizzato dalla Fondazione Cotarella nel contesto della diciottesima edizione di “Identità Milano”, congresso internazionale di cucina d’autore più importante d’Italia e tra i più prestigiosi al mondo, hanno preso parte poi Bruno Vespa, Gianluca Polegri direttore divisione Digital Experience Gruppo Engineering, lo chef Ciro Scamardella.

 

“La sostenibilità, per quanto riguarda l’Umbria – ha detto Morroni -, è la chiave di lettura per avviare ogni iniziativa. Tutte le azioni intraprese convergono sull’importanza di salvaguardare il patrimonio di risorse naturali e garantirne la crescita con attenzione e intelligenza. Il  presente deve essere vissuto con la consapevolezza che il nostro agire quotidiano condiziona il futuro. Da qui la certezza che sostenibilità significa soprattutto responsabilità”.

“L’Umbria – ha rimarcato – è ricca di vere e proprie eccellenze, basti pensare al tartufo, al vino, all’olio extravergine d’oliva. Sono prodotti fortemente identitari, che danno il segno forte della nostra agricoltura. Attorno a questi, al nocciolo, al luppolo, alla zootecnia ed altri prodotti unici che appartengono allo scrigno dei tesori della nostra generosa terra, abbiamo creato molti progetti di filiera virtuosa, che mettono insieme imprese agricole, cultura, turismo, enogastronomia. Sono prodotti che rappresentano la tradizione e, contemporaneamente, la possibilità affermarsi sui mercati nazionali ed esteri, forti della carta vincente dell’innovazione e dell’alta qualità: un’alchimia di saperi e sapori locali da vivere come “esperienza”, tra paesaggi incantevoli, arte, storia, cultura, sport, ottimo cibo e servizi di accoglienza in grado di realizzare, effettivamente, dei  sogni”.

“Facciamo leva sulla capacità di legare questi tesori quali parti di un unico mosaico che rappresenta l’identità dell’Umbria – ha aggiunto Morroni –, una terra che oggi, anche grazie al lavoro svolto dagli agricoltori nel corso degli anni, si presenta con un paesaggio fortemente distintivo e qualificato, ulteriore elemento di attrazione”.

L’assessore Morroni ha rivolto “un plauso e un sentito ringraziamento alla Fondazione Cotarella per questa iniziativa che ha permesso di accendere i riflettori e l’attenzione sull’Umbria  in un congresso che accoglie tutti i maggiori protagonisti del settore nel nostro Paese”.

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