PERUGIA – Lo scorso fine settimana Anci Umbria ProCiv ha presenziato alla “Corsa all’Anello” di Narni ed l’esercitazione di protezione civile a Città di Castello.
“Sabato scorso – si legge nella nota stampa – lo staff tecnico di Anci Umbria ProCiv era presente alla manifestazione narnese al Coc (Centro operativo comunale), in occasione del grande corteo storico, per garantire un supporto tecnico-logistico alla gestione dell’evento, attraverso la creazione di cartografie elaborate con software Gis (Geographic information system) e correlate al sistema di visualizzazione MyMaps, che ha permesso in tempo reale di controllare le postazioni di prefiltraggio ricoperte dai volontari delle associazioni coinvolte. Nei giorni precedenti, inoltre, si erano tenuti incontri tecnici operativi volti a pianificare l’iniziativa con il Comune di Narni. Eventi come questi sono fondamentali per testare l’operatività delle procedure e per far emergere criticità che possono essere pianificate maggiormente in tempo ordinario. Doppio impegno a Città di Castello dove sabato e domenica sono state organizzate delle esercitazioni promosse dal gruppo comunale di volontariato di protezione civile locale in collaborazione con il Comune che, nella prima giornata, ha inserito un’attività addestrativa sulle aree di attesa di Protezione Civile. L’iniziativa – prosegue la nota – già programmata da tempo ma sospesa a causa della pandemia, si è svolta nel pomeriggio presso la locale sede del Coc, ubicata all’interno della “Cittadella dell’emergenza”. Nello specifico si è voluto testare l’impiego dei volontari e dei sanitari sulle aree di attesa, previste dal piano comunale di Protezione Civile, simulando un’attività di ricognizione ed assistenza alla popolazione in conseguenza di un evento sismico. Durante l’iniziativa lo staff tecnico di Anci Umbria ProCiv ha svolto il ruolo di osservatore. Nelle settimane precedenti, invece, era stato impegnato in un confronto costante con l’area tecnica del Comune che aveva permesso di elaborare delle schede di ricognizione e censimento della popolazione che, in caso di evento, si riverserà nelle aree di attesa individuate. Anci Umbria ProCiv – conclude la nota stampa – che supporta i comuni umbri a 360 gradi nell’ambito delle attività di protezione civile, è voluta essere presente per molteplici motivi: per vedere i risultati della verifica delle aree di attesa definite in sede di pianificazione; illustrare ai volontari le schede predisposte e validarne l’efficacia per inserirle all’interno dell’aggiornamento delle linee guida regionali; valutare eventuali criticità che ogni esercitazione fa emergere. Momenti esercitativi di questo tipo sono sempre fondamentali, sia per testare l’efficacia del piano di protezione civile comunale, sia per rafforzare i rapporti tra tutti gli attori che in situazione di emergenza svolgono un ruolo centrale”.