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I ragazzi cinesi devono rinunciare al Festival delle Arti dei bambini a causa del coronavirus

PERUGIA – Il Festival delle Arti dei bambini Cina-Italia previsto a Perugia per il prossimo 5/7 febbraio 2020 è rinviato. Sabato scorso Joy Education di Pechino e il loro partner operativo Jilitour di Roma hanno comunicato l’impossibilità di far arrivare in Italia studenti e insegnanti delle scuole di Pechino e Chongqing a seguito delle misure prese dal governo centrale e dalle autorità cittadine cinesi in relazione alla drammatica vicenda del coronavirus. Seppure provenienti da città non direttamente a rischio studenti ed insegnanti sono stati comunque bloccati dalle restrizioni di viaggio decretate dal Ministero dell’Educazione e comunque in vigore in tutta la Cina.

“Noi comprendiamo la situazione – è scritto in una nota della Fondazione Umbria jazz – e le misure assunte dalle autorità cinesi. Esprimiamo piena solidarietà con l’impegno del Governo cinese e delle migliaia di operatori coinvolti in questa difficile battaglia contro il coronavirus. Siamo vicini ai bambini e agli insegnanti che non potranno essere a Perugia come previsto per dare vita a questo straordinario, gioioso esperimento di interscambio volto a ricercare ed esaltare il linguaggio comune della creatività e dell’arte posto a base del percorso educativo ed esperienziale dei giovani.

Vogliamo segnalare la nostra partecipazione e solidarietà mantenendo la mattina del 6 febbraio, al Teatro Morlacchi, in occasione dello spettacolo “Tempo di Chet”, l’incontro dei bambini delle scuole perugine del Comprensivo scolastico 2 con il musicista Paolo Fresu, dedicandolo ai piccoli amici cinesi costretti a restare in patria dal virus. Nei prossimi giorni, inoltre, bambini e insegnanti delle scuole perugine (Comprensivo scolastico 2, Scuola dell’infanzia Santa Croce) invieranno messaggi e disegni ai bambini e alle scuole cinesi per testimoniare la profonda solidarietà e l’emozione per la vicenda drammatica che li sta e ci sta colpendo. Anche il coro dei bambini promosso dalle scuole invierà alle scuole cinesi un video di testimonianza con il lavoro fatto per preparare il Festival.

Ringraziamo infine Joy Education e Jilitour di tutti gli sforzi fatti per dare vita ad un progetto che ha ricevuto il patrocinio delle autorità cinesi, del Ministero della Cultura e Turismo Italiano, della Regione Umbria e del Comune di Perugia. Per noi il tutto è solo rinviato, appena sarà possibile vorremo corrispondere all’invito di Joy Education di realizzare a Perugia un progetto di medio periodo e di grande ambizione didattica e culturale.

Da tutti noi un grande augurio e un arrivederci al 2021″.

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