Chi tra quelli che rientrano tra gli “anta” non ha preso a noleggio almeno una volta un cassetta vhs con il film di grido del momento al Blockbuster alzi la mano. Poi, uno ad uno, quelle teche modernissime ed eccitanti di cinema con tanto di pop corn, bibite, caramelle “solo zucchero puro” annesse, se ne sono andate. Progressivamente, ineluttabilmente, irreparabilmente. Un segnale indiretto era arrivato con il cd ultima generazione blue line, che prevedeva tutt’altra apparecchiatura. Un po’ “costosino”, insomma, stare dietro al tutto, intendiamoci. Per certi aspetti elitario. Ci hanno pensato internet, You Tube quant’altro a “pareggiare i conti” e a mandare allo sfascio quelli di una multinazionale che era un impero con migliaia di store in tutto il mondo.
La notizia è che l’ultimo store, il Blockbuster di Bend, nell’Oregon, ha alla fine ceduto ai tempi e ha chiuso. Era rimasto e diventato di conseguenza una sorta di museo, luogo di culto per chi amava i favolosi, o presunti tali, Anni Novanta. Ora ha ceduto il passo ma, nel rispetto del luogo, ha dato vita a un qualcosa che a quel periodo si ispira.
Infatti la proprietaria del locale, Sandi Harding ha trasformato il videonoleggio in un Airbnb che poi sarebbe il luogo di culto che riproduce la moda del “pigiama party” che per prassi comprendeva, per l’appunto, videoregistratore e magari l’ultimo modello di una tv maxi schermo con adeguate prese per cavi di ultima generazione per consentire l’utilizzo, ce ne so, del dolby sorround, e di tutte le altre diavolerie possibili.
Certo, trovarsi davanti a scaffali pieni di film tra cui scegliere “quello” giusto; passare la tesserina di socio che ti fa sentire parte di una comunità sconfinata e in sintonia con te; prendere la bustina con impresso il marchio più in voga del momento, ti dà una certa emozione. Da ricordare, perché no, con sana nostalgia.