ROMA – Si terrà lunedì 10 luglio 2023, alle ore 11.30 a Roma, presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura (via del Collegio Romano 27), la presentazione stampa di ContemporaneaMente Gualdo Tadino • Festival in Umbria dell’arte contemporanea.
Interverranno: Vittorio Sgarbi, Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino; Catia Monacelli, direttrice del Polo Museale di Gualdo Tadino e curatrice del Festival; Cesare Biasini Selvaggi, curatore del Festival.
Il Festival si svilupperà in più fasi a partire dal mese di agosto.
Il 5 agosto si inaugureranno le mostre:
• Pittura italiana contemporanea. Ultimi sessant’anni. Un percorso di
ricerca “per mari e Monti”, primo omaggio museale pubblico a Pio Monti,
storico gallerista recentemente scomparso
• Il fantastico mondo di WAL. Giganti sculture, magici animali e
bizzarre creature, retrospettiva dedicata allo scultore contemporaneo
Walter Guidobaldi in arte WAL
• L’altra metà della Scultura contemporanea: Licia Galizia, Veronica
Montanino, Francesca Tulli
• Il capolavoro ritrovato. Pier Francesco Mola. Una scoperta di Vittorio
Sgarbi
• nell’ambito del progetto Lab.artisti emergenti, la personale Marco
Ercoli. Nei tuoi occhi
Sempre dal 5 agosto il percorso tematico e laboratorio per bambini
• Mangiare con gli occhi, sui segreti di frutta, ortaggi e fiori nelle
opere d’arte di Gualdo Tadino che prevede un’originale “caccia alla
natura morta”, una vera e propria “indagine” sulla simbologia delle
nature morte presenti nelle collezioni museali di Gualdo Tadino, a
partire da quella che appare nel famoso capolavoro dell’Albero di Jesse
di Matteo da Gualdo, presso la pinacoteca cittadina.
Da settembre le giornate studio:
• Musei e territorio tra presente e futuro, dalle strategie di
management e direzione artistica alle pratiche artistiche, i processi
partecipativi, le politiche pubbliche, i mediatori e le comunità
• Quale futuro per il giornalismo culturale? Dalla carta al web e i
social, dall’Intelligenza artificiale a IoT e social networking, dai
pubblici ai prodotti culturali, a confronto giornalisti, editori,
studiosi