Gran finale di Spoleto Jazz con il virtuoso del pianoforte Tigran Hamasyan in trio

SPOLETO – Il gran finale del festival Spoleto Jazz riserva una bellissima sorpresa. Dopo alcuni anni di assenza dagli eventi organizzati da Visioninmusica torna ad esibirsi dal vivo per l’associazione, in esclusiva per il festival di Spoleto, uno dei più grandi virtuosi del pianoforte, Tigran Hamasyan.

 

Venerdì 17 novembre, alle ore 21, il musicista di origini armene apprezzatissimo da critica e pubblico internazionali, sarà sul palcoscenico del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti per presentare il suo ultimo album di brani originali,  The call within insieme a Marc Karapetian al basso e Arthur Hnatek alla batteria.

 

Considerato uno dei più straordinari musicisti della sua generazione, Tigran è un virtuoso del pianoforte che si distingue per l’unione sapiente della potenza dell’improvvisazione jazz con la musica folcloristica della sua terra, l’Armenia, dando vita ad un sound unico arricchito da influenze rock. Con il suo eccezionale talento e il suo sound unico Tigran ha tenuto concerti in tutto il mondo, guadagnandosi l’affetto di una fan base eterogena che comprende sia appassionati di jazz che ascoltatori di progressive rock.

 

La vita di Tigran è stata da subito caratterizzata dalla musica. Cresciuto con un padre amante del rock, a tre anni muove i suoi primi accordi sul pianoforte cercando di replicare la musica dei Beatles, dei Led Zeppelin o Deep Purple. A dieci anni inizia a guardare con curiosità al mondo del jazz ed è in questo momento della sua formazione musicale che entra Vahag Hayrapetyan, il maestro che gli insegnerà i fondamenti del jazz e del be-bop. A tredici anni, infine, rivaluta la musica tradizionale armena e inizia a trarne ispirazione.

 

Quando Tigran compie sedici anni i genitori, comprendendo le sue capacità artistiche, decidono di trasferirsi a Los Angeles per dargli maggiori opportunità. Nel frattempo, la sua carriera ha già preso il via. Nel 2003 vince il premio della critica e del pubblico al Festival di Montreux e nel 2006 ottiene il premio come “Best Jazz Piano” al Thelonious Monk Institute of Jazz e registra il suo primo album World of Passion.

Nel 2015 vince il prestigioso Paul Acket Award al North Sea Jazz Festival e l’anno successivo l’Echo Award (il Grammy tedesco) come “Best International Piano Album of the Year” con Mockroot. Nel 2017 esce An Ancient Observer, a cui ha fatto seguito The Call Within nel 2020.

 

I biglietti del concerto sono in vendita sul circuito Vivaticket.it

 

Maggiori informazioni sul sito:

https://visioninmusica.com/tigran_hamasyan_trio_spoleto_jazz_2023/

Claudio Bianconi: Arte, cultura, ma soprattutto musica sono tra i miei argomenti preferiti. Ho frequentato il Dams (Scienze e Tecnologie delle Arti, dello Spettacolo e del Cinema). Tra i miei altri interessi figurano filosofia; psicologia archetipica; antropologia ed etnologia; fotografia-video; grafica, fumetti, architettura; viaggi.