TERNI – Quattro giorni di eventi fra Terni, Narni e la Valnerina per celebrare il bicentenario della visita della casa reale austriaca alla Cascata delle Marmore.
L’iniziativa “Maria Luigia d’Asburgo-Lorena”, che prende il via giovedì 28 marzo fino a domenica 31 marzo all’archivio di stato, è stata organizzata dall’Associazione culturale Porto di Narni-Approdo d’Europa, in prima linea per la valorizzazione culturale e turistica dell’Umbria meridionale.
Ha il patrocinio di Comune di Terni, Narni, Parma, Montefranco e Ferentillo, Provincia di Terni, Regione dell’Umbria, Museo Glauco Lombardi, Terre di San Valentino, Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, Camera di Commercio di Terni, Proloco di Ferentillo e la collaborazione del Centro Europe Direct Terni, Bct, CesVol Umbria e Archivio di Stato di Terni.
“E’ una sorta di anticipazione del Terni Falls Festival, previsto per ottobre prossimo, ispirata comunque ai viaggiatori del Grand Tour, che nell’edizione di quest’anno ha avuto un grande successo di pubblico valorizzando il nostro territorio” dice il vicesindaco, Andrea Giuli.
Gli Asburgo-Lorena visitarono la Cascata delle Marmore nel 1819 in due occasioni distinte.
Il 2 aprile 1819, arrivò Maria Luisa d’Asburgo-Lorena, duchessa di Parma, già consorte di Napoleone Bonaparte, che alloggiò a Terni all’albergo del Moro.
Due mesi dopo, l’11 giugno, pure l’Imperatore d’Austria volle ammirare la Cascata. Francesco I era accompagnato dalla moglie, Carlotta di Baviera, e dall’altra sua figlia, l’arciduchessa Carolina.
Furono ospitati a Palazzo Manassei e ricevettero un caloroso tributo dai cittadini ternani.
Le informazioni sono riportate nel volume “L’Ottocento a Terni” di Dario Ottaviani e tratte dai registri conservati all’Archivio di Stato di Terni e saranno visibili al pubblico per la particolare ricorrenza.
“Pensando ai molteplici interessi della duchessa di Parma che spaziavano dalla musica alla cucina, alla pittura, al giardinaggio (a Maria Luisa è ispirato il profumo violetta di Parma), alle attività ludiche (il ricamo, gli scacchi), abbiamo previsto una serie di dibattiti e di iniziative a tema, non solo di carattere storico e gastronomico ma anche di puro intrattenimento” aggiunge Armadori.
Oltre alla conoscenza degli Asburgo-Lorena, l’associazione proporrà la riscoperta di alcuni monumenti della città di Terni e di importanti personaggi locali che al tempo molto fecero per il territorio: l’ingegnere Giuseppe Riccardi (1778-1854), il primo a comprendere il valore dei resti romani nella città, che fece da brillante cicerone alla delegazione austriaca, e il medico narnese Raffaele Liberati, che nel 1819 scrisse una poesia sulla Cascata delle Marmore, dedicata all’Imperatore Francesco I.