Giovedì 4 aprile Giorgio Pasotti al Teatro della Concordia

MARSCIANO – Uno spettacolo che, con ironia, attraversa la storia di alcuni personaggi del teatro e della letteratura e le varie epoche in cui hanno preso forma, cogliendo vari aspetti dell’esistenza quali l’essere, l’apparire, l’amore, la politica e il futuro. Le innumerevoli contraddizioni dell’uomo saranno messe in scena con umorismo e con profonda analisi in rapporto alle problematicità della vita quotidiana. Questo è quanto offre “Forza, il meglio è passato…” lo spettacolo di Giorgio Pasotti in programma giovedì 4 aprile presso il Teatro Concordia di Marsciano alle ore 21.
È ispirato alla celebre frase di Flaiano “coraggio, il meglio è passato” e durerà circa un’ora e mezzo.
L’evento è promosso dall’Aps Teatro del Vino e sarà anticipato da due iniziative. A partire dalle ore 17, con solo 5 euro in più, sarà possibile fare una visita guidata del museo dinamico del laterizio e delle terrecotte di Marsciano e con il biglietto si potranno visitare altri musei, appartenenti al circuito terre&musei (in collaborazione con Sistema Museo). Dalle ore 19, infine, è in programma un “aperitivo teatrale” offerto in collaborazione con la Cantina Sasso dei Lupi e la Pasticceria Trequattrini. Per le prevendite è necessario scrivere a: teatrodelvino2018@gmail.com. Info spettacolo: 3384160309. Per gli studenti l’ingresso avrà un prezzo ridotto pari a 15 euro.
Lo spettacolo, prodotto dalla Stefano Francioni Produzioni, ha musiche originali, adattamento dei testi e regia di Davide Cavuti. “‘Forza, il meglio è passato…’ – racconta il regista Davide Cavuti – attraversa la storia di alcuni personaggi del teatro e della letteratura e le varie epoche in cui hanno preso forma, cogliendo gli aspetti della vita dell’uomo quali l’essere, l’apparire, l’amore, il futuro. Le innumerevoli contraddizioni dell’individuo, di come dover vivere le ingiustizie, i dolori, il destino, sono messi in scena con ironia e anche con una profonda analisi dell’umano sentire in rapporto alle problematicità della vita quotidiana. Il messaggio di difesa della vita, che va assaporata nella sua beatitudine e ammirata nella sua bellezza, è il tema della seconda parte dello spettacolo intriso di tragico e umoristico”.

Luana Pioppi: