FOLIGNO – Si chiama Mauro Bocci, insegnante nella scuola elementare di via Monte Cervino a Foligno. Per quattordici giorni il maestro Bocci – che su Facebook sfotteva i migranti tra volgarità da osteria e a scuola dava della scimmia a una bambina nigeriana “come esperimento sociale”, ha continuato a svolgere il suo lavoro, mettendo alla berlina due ragazzi nigeriani, fratello e sorella, per il colore della loro pelle. Avrebbe tra l’altro affermato in classe di fronte agli altri ragazzi: “Guardate quanto sono brutti”. E alla ragazza: “Sei così brutta che possiamo chiamarti scimmia”.
Tutto è accaduto senza che la scuola sentisse l’obbligo di informare immediatamente la procura di un comportamento che poteva configurare ipotesi di reato (che spetta appunto alla magistratura valutare). Sull’episodio di razzismo interviene Giovanni Guidi, folignate innamorato della sua città che definisce bellissima e delle opportunità di formazione che ha trovato nelle scuole della città della Quintana. Giovanni Guidi è musicista, jazzman tra i più quotati in Italia, la sua fama di pianista di talento ha già abbondantemente valicato i confini nazionali. Guidi, tra l’altro, è anche direttore artistico del festival Youg Jazz che si svolge a Foligno con cadenza annuale, un festival dai forti connotati sociali.