CASTEL RIGONE – È un sodalizio tra il Maestro e l’Allievo il fil rouge della XXVII edizione del Festival Internazionale dei Giovani Concertisti di Castel Rigone. Un unicum estivo in cui la musica unisce l’esperienza dei professionisti all’entusiasmo e all’ambizione di giovani talenti della musica classica provenienti da tutto il mondo.
La rassegna estiva, che vede per il secondo anno di fila l’Orchestra da Camera di Perugia curarne la Direzione Artistica (sovrintendente l’oboista Simone Frondini), è diventata una vera propria vetrina per i giovani talenti. Ai microfoni di Vivoumbria, Simone Frondini, Direttore Artistico, ha raccontato l’anima di questo Festival che guarda al futuro:
“Quest’anno siamo giunti alla XXVII edizione del Festival Giovani Concertisti e come Orchestra da Camera di Perugia siamo molto orgogliosi: la caratteristica di questa rassegna è quella di dare attenzione e opportunità ai giovani talenti della musica classica insieme ai loro formatori: la coppia maestro-allievo, rappresenta il filo conduttore di questi appuntamenti musicali che partiranno il 24 luglio, con Ettore Pagano, violoncellista solista. Il concerto di apertura con Pagano ha un programma sinfonico con un organico di quasi 40 elementi e l’Orchestra da Camera di Perugia sarà affiancata dall’OCP Young, dunque metà orchestra sarà formata da giovani dai 16 anni in su.
La nostra mission è chiara e la portiamo avanti ogni giorno: costituire una sorta di ‘Primavera’, come si fa nelle squadre di calcio, un ‘vivaio’, in cui dare la possibilità ai giovani talenti di esprimersi, mettersi alla prova suonando insieme alle nostre prime parti sperimentando cosa significa lavorare come musicisti. Troppo spesso il nostro lavoro viene visto come un hobby; proprio per questo questa esperienza sul campo costituisce un importante percorso di crescita per chi sogna di fare della musica il suo mestiere. Il progetto dell’OCP Young e, in generale, del nostro focus sui giovani musicisti, è nato post covid e costituisce oggi un percorso formativo e un’opportunità unica per i talenti del territorio e non.
Sono convinto che studiare musica senza avere prospettive non sia molto entusiasmante: non si può suonare solo per sé stessi. Con questo Festival e con la nostra attività che include i giovani, miriamo a trovare i migliori che, un giorno, potranno suonare inl’Orchestra aggiungendo nuova linfa e ambizione”.
Il programma. Si inizia mercoledì 24 luglio, alle 21 in piazza Sant’Agostino, a Castel Rigone, con il concerto dell’Orchestra da Camera di Perugia insieme ai giovani dell’OCP YOUNG e con il talentuoso violoncellista Ettore Pagano come solista. In programma, nella prima serata di apertura della manifestazione fondata dal M° Giorgio Porzi e promossa dalla Associazione Filarmonica “G. Verdi” di Castel Rigone, in collaborazione con Regione Umbria, Comune di Passignano sul Trasimeno e Pro Loco di Castel Rigone, un viaggio tra Rococò e Romantico, con musiche di Tchaikovsky e Beethoven.
Gli altri appuntamenti includono il concerto dedicato alle Nuove generazioni del concertismo italiano, con il Quartetto Alfieri (Davide Moro, violino, Matteo Baldoni, violino, Matteo Introna, viola, Sofia Bellettini, violoncello) in collaborazione con Avos Project (musiche di Turina, Paganini, Copland, e Prokofiev) e un omaggio all’Europa Barocca, martedì 13 agosto, con Christian Schmitt e Alessia Vermi, oboe, Salvatore Oriti, fagotto, Alessandro Schillaci, contrabbasso e Alessandra Gentile, clavicembalo, e musiche di Händel, Bach, Couperin, Telemann e Zelenka. La XXVII edizione del Festival Internazionale Giovani Concertisti si concluderà domenica 18 agosto con un ultimo appuntamento tra classico e romantico, con Calogero Palermo, clarinetto, Giovanni Gnocchi, violoncello, e Linda Di Carlo, pianoforte. Musiche di Beethoven, Schumann e Brahms. Tutti gli appuntamenti e aggiornamenti sono consultabili alla pagina ufficiale della rassegna.
Info e prenotazioni: info.festivalgiovaniconcertisti@gmail.com – 348 9272462).
