PERUGIA – Venerdì 20 settembre “Giornata ungherese” dedicata a Bartók e Kodály, con l’appuntamento serale con Muzsikás, il maggiore ensemble magiaro di oggi, insieme all’Orchestra da Camera di Perugia. Sabato 21 settembre concerto di chiusura a San Pietro con l’Orchestra Regionale della Toscana e Giovanni Sollima, diretti da Enrico Bronzi.
Ultimo fine settimana della Sagra Msuciale Umbra, con due giornate di grandi concerti, venerdì 20 e sabato 21 settembre, prima della chiusura di domenica 22 settembre, alle 11.30, con la messa solenne cantata nella Cattedrale di San Lorenzo (Cappella Musicale della Basilica Papale di S. Francesco in Assisi, Eugenio Becchetti, organo, Padre Giuseppe Magrino OFM conv, direttore).
Venerdì 20 settembre il festival ospita, in vari luoghi del centro storico di Perugia, una “Giornata ungherese” in omaggio a Bartók e Kodály. Due dei musicisti europei che, più di chiunque altro, hanno mostrato l’importanza del dialogo con le proprie radici, Bartók e Kodály hanno collezionato, analizzato e catalogato un patrimonio immenso di suoni e saperi musicali antichi, per poi assimilarli in un processo creativo di sconvolgente poesia. Il ricco programma dedicato all’Ungheria sarà aperto, alle 12 a Palazzo della Penna, dalla Conferenza-Concerto di Nicola Scaldaferri, ricercatore e professore di Etnomusicologia e Analisi musicale presso il Dipartimento di Storia delle Arti, della Musica e dello Spettacolo dell’Università di Milano, accompagnato dal violoncellista Vladimir Bogdanović. Alle 17, nella Chiesa di Sant’Ercolano, per la rassegna dei Cori alle cinque il Coro Armoniosoincanto, diretto da Franco Radicchia, si esibirà su musiche di Zoltán Kodály, Béla Bartók, Lajos Bárdos, Márton Levente Horváth e László Halmos. La giornata termina alle 21, nella Chiesa di San Bevignate, con le danze rumene e ungheresi di Bartók, sotto forma di dialogo tra l’Orchestra da Camera di Perugia e Muzsikás, il maggiore ensemble magiaro di oggi.
Sabato 21 settembre la giornata comincia alle 12 nel Santuario di Mongiovino, a Panicale, con Eia, Mater, fons amoris, un viaggio nel cuore del misticismo mariano con l’Ensemble Vocale Libercantus, diretto da Vladimiro Vagnetti. Gran finale per la 74^ sagra Musicale Umbra, alle 21 nella Basilica di San Pietro, con il concerto per video, violoncello e orchestra The Map, collage sinfonico-etnico dell’Oriente di Tan Dun e Ma mère l’Oye”, e la Suite per orchestra (1911) di Maurice Ravel, con l’Orchestra della Toscana insieme al violoncellista Giovanni Sollima, diretti da Enrico Bronzi.