Giornata nazionale della Camminata tra gli Olivi, in Umbria pronti per la terza edizione

TREVI – Un viaggio nel Paese verde. E in Umbria in quella meravigliosa cornice ulivata nei territori di Castel Viscardo, Giano, Montefranco, Spoleto e Trevi. Ma probabilmente anche di altri Comuni che si aggiungeranno in corsa. E’ la Giornata nazionale della Camminata tra gli Olivi, iniziativa promossa dall’Associazione Città dell’Olio per domenica 27 ottobre in 103 città italiane.


Lo scopo è chiaro: ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra, un modo per far conoscere il paesaggio di una grande civiltà millenaria e per far scoprire ai tanti appassionati della cultura enogastronomica del Bel Paese i territori di origine del prodotto attraverso gli alberi di olivo e gli uomini che lo custodiscono. In tutta la penisola l’ambiente rurale che contraddistingue la coltivazione dell’olivo ha caratteristiche comuni ma al contempo diverse a seconda della regione di appartenenza, l’iniziativa è quindi anche un modo attuale di promuovere il turismo dell’olio puntando sul patrimonio indissolubile dei nostri territori, un valore che dovrà costituire ricchezza per le future generazioni.
E del resto in Umbria passeggiare tra gli olivi è quasi “scontato” se si considera che questa coltura fa parte ormai della tradizione agricola e del patrimonio culturale della regione. Non a caso la Fao ha riconosciuto la Fascia olivata Assisi-Spoleto nuovo sito del Sistema di Patrimonio agricolo di rilevanza mondiale (Globally Important Agricultural Heritage Systems), facendola diventare così ufficialmente il primo sito in Italia ad aver ottenuto l’iscrizione al prestigioso Programma di rilevanza mondiale Giahs. Ben novemila ettari di collina che mettono insieme sei Comuni e sostenuta nella candidatura dai sindaci di Assisi, Spello, Foligno, Trevi, Campello sul Clitunno e Spoleto.

La Camminata tra gli olivi 2019 invita dunque a “muoversi” circondati dal suggestivo paesaggio degli olivi, che in ogni parte d’Italia vestono le colline, come esperienza della Giornata nazionale.
Nelle 17 Regioni coinvolte – dalla Lombardia alla Sardegna – tanti itinerari in un’unica data per una passeggiata (dai 2 ai 5 chilometri) dedicata a famiglie e appassionati alla scoperta del patrimonio olivicolo italiano in paesaggi legati alla storia ed alla cultura dell’oro verde. Ogni Comune ha selezionato un tragitto tra gli olivi con caratteristiche uniche dal punto di vista storico e ambientale che si conclude in un frantoio, un’azienda olivicola o un palazzo storico dove ai partecipanti sarà offerta una degustazione di pane, olio e prodotti tipici.
Quest’anno l’appuntamento della terza edizione coincide anche con i 25 anni delle Città dell’olio, tanto da ottenere un prestigioso riconoscimento dalla Fondazione The Routes of the Olive Tree che ha sede a Kalamata, in Grecia: il premio onorario “Raccomandato dalle Strade dell’Olivo del Consiglio d’Europa”. È l’inizio di una collaborazione che punta ad iniziative comuni finalizzate alla promozione della cultura dell’olivo nel Mediterraneo.


La Camminata tra gli Olivi è un evento che continua a sorprendere per la capacità che ha di coinvolgere migliaia di persone a dimostrazione del fatto che il turismo dell’olio è un asset strategico delle nostre economie locali – sottolinea Enrico Lupi, presidente delle Città dell’Olio – ogni Comune si è rimesso al lavoro e ha selezionato un percorso tra gli olivi con caratteristiche uniche storiche e ambientali e per la terza volta dal Trentino alla Sicilia saranno tante le opportunità per camminare circondati dal suggestivo paesaggio degli olivi, con eventi dedicati a famiglie e appassionati, attraverso paesaggi legati alla storia ed alla cultura dell’oro verde”.
L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi oltre 320 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, Camere di commercio, Parchi e Gal) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi e per l’inserimento di aree territoriali olivicole nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del ministero delle Politiche Agricole.

Per saperne di più

Riccardo Regi: Direttore di Vivo Umbria, Perugino, laureato in Lettere, giornalista professionista dal 1990, vice direttore dei Corrieri Umbria, Arezzo, Siena, Viterbo, Rieti per 18 anni.