Giornata della memoria, laboratori Isuc nelle scuole

PERUGIA – Con l’approssimarsi della Giornata della memoria del 27 gennaio, l’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea (Isuc) rinnova il suo impegno di comunicazione e informazione nei confronti del mondo della scuola. Una attività che coinvolgerà complessivamente fino al 19 marzo prossimo quasi ottocento studenti umbri della scuola secondaria. In questo senso si inquadra il laboratorio avviato alla Scuola media “Franco Rasetti” di Castiglione del Lago dal titolo L’adolescenza rubata. Ragazzi d’Europa durante il Secondo conflitto mondiale.

Le attività di laboratorio, della durata di tre ore, sono introdotte da una conversazione sul tema tenuta da un esperto della Sezione didattica dell’Isuc; quindi gli studenti, divisi in gruppi, leggono e interpretano documentazione raccolta in un Quaderno curato da Dino Renato Nardelli, che contiene carteggi, immagini, testi storiografici, link a brani musicali e filmici (importante è non demonizzare le capacità degli studenti di districarsi nel web con gli strumenti a loro più congeniali come il cellulare o la LIM). Il momento di sintesi  viene infine espresso attraverso un saggio collettivo, in cui confluiscono le osservazioni, le riflessioni, i giudizi. “Il Quaderno – spiega l’Isuc in una nota stampa – è stato realizzato grazie alla collaborazione fra un gruppo di docenti umbri che collaborano con l’Isuc e docenti di un Ginnasio di Oswiecim; la modalità di lavoro ha consentito di accostarsi al tema della Shoah partendo da presupposti culturali, metodologici e didattici differenti.
Il percorso si snoda partendo dall’analisi delle strategie del nazismo per l’educazione dei giovani tedeschi alla ricognizione su quelle messe in campo in Italia dal fascismo tramite l’Opera Nazionale Balilla, per chiudersi con l’esame degli atteggiamenti del governo d’occupazione tedesco nei confronti dei bambini e dei ragazzi ebrei in Polonia. Tre vie diverse, che comunque condussero tutte all’esproprio di qualsiasi diritto a vivere in quegli anni  la fanciullezza e l’adolescenza”.

Oltre all’ IC “Rasetti quest’anno partecipano al progetto studenti delle Scuole secondarie di I grado di Nocera Umbra, Bettona, Valtopina, Perugia, Santa Maria degli Angeli, Foligno; del Liceo  scientifico “Guglielmo Marconi” di Foligno, del Liceo delle Scienze Umane di Nocera Umbra, del Liceo classico “Sesto Properzio” di Assisi e della Scuola primaria di San Terenziano.

Redazione Vivo Umbria: