UMBERTIDE – Grandi preparativi per la mostra “Covili: la forza di un sogno” che si terrà in Umbria dal 21 marzo al 21 giugno 2020 in un percorso che coinvolge luoghi e spazi di Umbertide e Assisi. “Un grande affresco – spiegano gli organizzatori – dove la curiosità, la simpatia, la denuncia, la consonanza emotiva guidano la mano del pittore in un’impresa unica, di eccezionale coraggio, in cui Gino Covili si è mosso solitario come gli eroi delle sue opere”.
Come avevamo già annunciato nei mesi scorsi ai lettori di Vivo Umbria, si tratta di una mostra -evento di cui vi mostriamo il manifesto ufficiale, perché le opere di Gino Covili, uno degli artisti più rappresentativi del secondo Novecento definito da molti il “Van Gogh italiano”, tornano nella nostra regione dopo trent’anni dalla personale che si tenne a Perugia, alla Rocca Paolina, e a 26 anni dall’anteprima nazionale di Assisi, quando al santuario di San Damiano venne presentato il ciclo “Francesco” che l’artista emiliano dedicò al Poverello.
In questa specifica occasione, Umbertide ospiterà 46 opere di Covili tra pitture e sculture, al Museo di Santa Croce e la Rocca-Centro per l’arte contemporanea. Da sottolineare il fatto che gli organizzatori abbiamo allestito anche un nutrito programma di iniziative collaterali che partono dal mondo della scuola per coinvolgere l’associazionismo, il volontariato, il cittadino. Infine, come anticipato in apertura, ad Assisi in contemporanea con la mostra di Umbertide, verrà esposto il ciclo dedicato a San Francesco al Museo della Porziuncola.