GemellArte Off: al cinema la Francia di ieri e di oggi dal 13 ottobre al Caos di Terni

TERNIGemellArte Off, rassegna gratuita di film francesi proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano, prenderà il via il 13 ottobre. L’ingresso è gratuito. La rassegna,  “costola” di GemellArte festival indipendente di arte contemporanea che si pone l’obiettivo di rivitalizzare i gemellaggi esistenti fra le città, è organizzata da Gn Media in collaborazione con l’Institut Français Italia e sotto l’alto patrocinio dell’Ambasciata francese in Italia.

Le proiezioni si terranno nelle domeniche del 13, 20 e 27 ottobre alle ore 17, nell’ormai abituale sede della Sala dell’Orologio, all’interno del Caos – Centro arti opificio Siri di Terni, partner della manifestazione.

Il progetto è curato da Sara Michelucci, giornalista, docente e curatrice eventi culturali di Gn Media, e da Fabrizio Borelli, regista, fotografo e autore, responsabile Arti visive per Ciu Unionquadri – Confederazione italiana di unione delle professioni intellettuali, membro del Cnel – Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro e del Cese – Comitato economico e sociale europeo, che apriranno e chiuderanno le proiezioni.

La rassegna, grazie alla collaborazione con il Caos e con il suo gestore, la cooperativa Macchine celibi, vedrà quindi in calendario tre film: Goutte d’Or, diretto da Clément Cogitore, il 13 ottobre; Les Demoiselles de Rochefort, con la regia di Jacques Demy, il 20 ottobre; Ibrahim, diretto da Samir Guesmi, il 27 ottobre.

I FILM DELLA RASSEGNA

13 ottobre – Goutte d’Or (2022) – La Goutte d’Or è un quartiere di Parigi, multietnico e in continua trasformazione. Il film narra la storia di Ramses, medium cartomante di professione. Apparentemente infallibile, in realtà l’uomo hackera i dispositivi dei suoi clienti e ruba le informazioni per truffarli. Nel racconto si affaccia una banda di giovani teppisti che invade e altera gli equilibri di Ramses, fino a quando una situazione imprevista non muterà il corso della storia.

La narrazione si dipana tra durezza, misticismo, ragazzini violenti e adulti smarriti, ed è permeato da una visione realista in commistione con elementi magici, pur casuali e sciatti, che confondono i confini tra il vero e il verosimile; una sorta di realismo magico pervade la visione della città, cupa, notturna, luogo crudo e brutale.

20 ottobre, Les demoiselles de Rochefort (1967) – È tradizione di GemellArte Off inserire nella rassegna un film “storico” ma, questa volta, i curatori hanno scelto un film più recente rispetto alle precedenti edizioni: Les demoiselles de Rochefort, 1967, diretto da Jacques Demy,regista Palma d’oro a Cannes con Les parapluies de Cherbourg, e candidato all’Oscar per la miglior colonna sonora nel 1968.

Un cast formidabile, in cui spiccano Catherine Deneuve, Françoise Dorléac, Jacques Perrin, Danielle Darrieux, Michel Piccoli e Gene Kelly, straordinario interprete del musical per eccellenza, quello americano.

Una curiosità: nel 1992 la regista Agnès Varda, vedova di Demy – scomparso nel 1990 – realizzò un documentario sul film a 25 anni dall’uscita nelle sale. Nel documentario, intitolato Les Demoiselles ont eu 25 ans, ci sono interviste a molti membri del cast originario ed anche a molti cittadini di Rochefort, la città in cui venne girata la pellicola.

27 ottobre, Ibrahim (2020) – Può essere accostato al neorealismo italiano Ibrahim, opera prima, da regista, di Samir Guesmi, una ventina d’anni di carriera come attore, una nomina ai Cesar.

È il racconto di un rapporto drammatico tra padre e figlio, fortemente radicato nella periferia francese contemporanea, tormentato ma anche pervaso da un amore grande e doloroso

Il film mostra i fatti, che non si limitano al rapporto padre – figlio, ma indagano una realtà sociale rozza, violenta, acritica. Non ci sono tentazioni moralistiche nel racconto, è solo osservazione della realtà. Un film che è uno dei numerosi atti di coscienza con cui la Francia, attraverso il suo “cinema della realtà”, ha rappresentato e rappresenta sé stessa.

Ingresso gratuito, ci si può prenotare alla mail rassegna@gemellarte.it, oppure al Caos – Centro arti opificio Siri di Terni (Tel. 0744 103 1864).

IL DIBATTITO

Per dare ulteriore slancio alla rassegna è stata organizzata la giornata di lavori “La realtà del cinema: italiano, francese e non solo – Dibattito e incontro con le scuole”, in programma alla Bct – Biblioteca comunale Terni il 10 ottobre, dalle 10 alle 12.30.

L’obiettivo dell’incontro è quello di approfondire il valore del cinema come strumento culturale, mestiere e leva di sviluppo per il territorio. Parteciperanno i rappresentanti dell’Umbria film Commission, uno dei patrocinatori dell’evento insieme alla CIU – Unionquadri, alla Siae e all’Istituto italiano di cultura a Parigi.

Ad illustrarne gli obiettivi è Fabrizio Borelli: “Quest’anno c’è una novità, anche se proprio di novità non si tratta – penso alla giornata di lavori ‘Cinema e visioni contemporanee’, sui mestieri del cinema, organizzata nel novembre del 2021. Le domeniche di GemellArte Off quest’anno saranno precedute, il 10 ottobre, da una giornata straordinaria di lavori sul cinema francese volta a illustrare, tra gli altri aspetti, le ragioni della nostra tenacia nel proporre, negli anni, la rassegna.

Sarà anche una occasione per scambiare idee e suggestioni sulle potenzialità del territorio ternanograzie alle sue specifiche infrastrutture – non solo come ‘fornitore di professionalità e servizi’ ma anche come attore e generatore di idee e contenuti in campo cinematografico, televisivo, audiovisivo in generale.”

L’incontro del 10 ottobre è aperto agli studenti della scuola media superiore e si propone di approfondire temi e linguaggi del cinema attraverso la presentazione di alcune sequenze di film significativi, dai grandi classici al contemporaneo.

Perché il cinema non è solo intrattenimento. Il cinema racconta delle storie, noi siamo le storie che abbiamo ricevuto. Ascoltiamo storie e le raccontiamo per capire chi siamo noi e cosa è la nostra realtà, per comunicare e condividere quello che siamo, le nostre gioie, le nostre paure, i nostri dubbi.

Sono previsti gli interventi di: Viviana Altamura, assessore a Scuola, servizi educativi, università, ricerca e formazione del Comune di Terni; Michela Bordoni, assessore a Cultura, bilancio, turismo, eventi valentiniani; Remì Guitter, responsabile audiovisivi dell’Ambasciata francese in Italia, Sara Michelucci, giornalista esperta di cinema, docente, responsabile eventi culturali Gn Media / GemellArte; Fabrizio Borelli, regista, format designer, fotografo, responsabile Arti visive CIU – Unionquadri; Tiziana Laudadio, Umbria film Commission.

Redazione Vivo Umbria: