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GalAci, un anno di impegno sul territorio per l’Automobile Club Perugia

PERUGIA – Una serata per celebrare un anno di impegno sul territorio, dell’ente e delle sue delegazioni, oltre che dei soci. Sabato 10 dicembre all’hotel Brufani di Perugia è andato in scena il GalAci, organizzato dall’Automobile club Perugia, presieduto da Ruggero Campi, e condotto dal giornalista Francesco Ippolito. Ospiti d’onore Maria Leitner e Piergiorgio Giacovazzo, della redazione del TG2 Motori, che hanno ricevuto il premio ‘Gli Automobili’ per il particolare impegno nel settore del giornalismo automobilistico. Tra i premiati anche le delegazioni Aci di Foligno e Città di Castello, per la prima Nunzia e Giuseppina Boscarino, e per la seconda Alessandra Berardi, per aver dimostrato ‘dinamismo e capacità innovativa’. Il premio per lo ‘spirito associativo’ è andato a Giancarlo Mearini, socio Aci con più anni di anzianità di iscrizione al club di Perugia (dal 1975), e a Piero Bonelli, il più ‘giovane’ tra gli iscritti (2022). Domenico Proietti, poi, dell’Autoscuola ‘4ruote srl’ di Spoleto ha ricevuto il riconoscimento per la ‘promozione della sicurezza e dell’educazione stradale’, mentre Giulio Biselli, fondatore della concessionaria Biselli di Perugia, ha ricevuto il Premio alla carriera. Riconoscimenti anche alla concessionaria Giustozzi, per il ‘Dinamismo imprenditoriale’, e a Valentina Pompili, di Domauto Srl, sponsor del calendario Aci.

Proprio alla presentazione del calendario 2023, affidata al giornalista Riccardo Marioni, è stata riservata particolare attenzione, essendo dedicato ai 50 anni di attività dell’Autodromo dell’Umbria ‘Mario Umberto Borzacchini’ che ricorrono nel 2023, appunto. Gli scatti inseriti in calendario sono vecchie foto che illustrano momenti sportivi significativi dell’Autodromo di Magione, momenti che sono stati commentati in sala da Marioni, primo storico speaker dell’Autodromo di Magione. Autodromo che per il suo cinquantenario riproporrà dopo tanti anni la ‘Pasqua del Pilota’, “uno degli appuntamenti che hanno segnato la storia del nostro circuito – ha ricordato la presidente Francesca Pasquino –, e che accoglieva le più belle macchine e i campioni locali. Saranno comunque tanti gli eventi per celebrare il traguardo dei 50 anni dell’Autodromo, che in realtà abbiamo anticipato lo scorso anno accogliendo il passaggio della Millemiglia e proseguito quest’oggi con la presentazione del calendario”. Altra novità annunciata per il 2023, la ripartenza del Giro dell’Umbria, come spiegato da Marcello Carattoli, presidente di GuidACI Service e Moto Club Autodromo dell’Umbria, a cui si sta lavorando per una tre giorni di ‘esclusività’, vista la presenza di auto e piloti di altissimo livello, e di ‘inclusività’, volendo aprire la partecipazione all’evento a tutti coloro che a vario titolo si occupano di auto storiche. Infine, un altro progetto potrebbe vedere la luce nel 2023, coinvolgendo i commercianti del centro storico di Perugia. L’idea è nata dopo che Niba Uomo ha dedicato una delle sue vetrine alle auto storiche, suscitando grande apprezzamento di pubblico. Per questo ha ricevuto il premio ‘Vetrine a quattro ruote’, ritirato da Marta Gaggioli.

Un concorso, quindi, che potrebbe andare ad aggiungersi al già presente e stimato ‘Magione elegance classic’, organizzato proprio dall’Aci Perugia e riservato alle auto d’epoca ‘più eleganti’ prodotte negli anni ‘50, ‘60 e ’70. A questo proposito è stata premiata Maria Teresa Severini, che preside la Giuria del premio. Nel ricordare che l’Aci Perugia, per quanto riguarda le premiazioni legate al motorsport organizzerà un nuovo GalAci il prossimo febbraio, Campi ha sottolineato che “è stato un anno di grande lavoro per tutta la squadra. Quest’anno abbiamo deciso di privilegiare l’impegno sulla mobilità e sostenibilità, consegnando il prestigioso premio ‘Gli Automobili’, che negli anni hanno ricevuto piloti importanti del calibro di Emanuele Pirro, Giacomo Agostini, Arturo Merzario e Alessandro Nannini, a due personaggi che si sono fatti portatori del piacere di guidare le automobili, le motociclette e le biciclette, quindi che si sono occupati di mobilità in tutte le sue manifestazioni”. Leitner e Giacovazzo si sono detti ‘orgogliosi e onorati’ di ricevere il premio e hanno posto l’accento sulla questione della sicurezza stradale.

“La tecnologia aiuta – ha detto Leitner –. Ormai le automobili hanno sistemi di assistenza alla guida avanzati ma bisogna fare comuqnue attenzione e partecipare sempre più a corsi di guida sicura. Io li introdurrei, come fa l’Austria, obbligatori a 18 anni”.

“Essendo io un ciclista – ha detto Giacovazzo – non posso che portare l’attenzione su quello che accade ai tanti ciclisti che rischiano la vita per la disattenzione degli automobilisti che non hanno considerazione di questo tipo di veicolo. Velocità troppo alte, distrazioni come i telefonini o le stesse auto moderne che all’interno sembrano sale giochi dove si pensa a tutto tranne che a guidare, fanno sì che a farne le spese sia proprio la parte più debole di chi frequenta le strade, noi ciclisti”.

 

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