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Francobaldo Chiocci: “Addio grande Vaime, hai dato un senso anche al non senso”

Me lo consentirà Francobaldo Chiocci che, posso vantare, è stato uno dei mie direttori, un vero e proprio furto che Vivo Umbria compie dalla sua pagina Facebook per riportare il ricordo esilarante e calzante riguardo il triangolo virtuoso Enrico Vaime-Franco Venanti-Francobaldo Chiocci. E di quello che insieme hanno partorito divertendosi, facile immaginare, pure parecchio.
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Addio rande Vaime, hai dato un senso anche al non senso
di Francobaldo Chiocci
Enrico Vaime io lo ricordo e lo rimpiango anche come suo coautore nel libro “Si  metta un attimo nelle mie penne…” dove presentavamo 60 deliziosi disegni di Franco  Venanti su altrettanti uccelli visti e caricaturati in forme e mansioni umane.
Ecco Vaime in qualche battuta di quel nostro vecchio libro bislacco.
Il gallo
 È sempre stato un “numero uno”. Anche alla fine era il più grasso dello spiedo.
Giorno del Ringraziamento
 Gli americani mangiano il tacchino. Quando verrà il Giorno del Ringraziamento dei tacchini, il loro menù è prevedibile.
La pollastra
Certi signori mi hanno invitato a un pranzo: che mi metto di contorno?
Gallina vecchia fa buon brodo
Un pettegolezzo che ha fatto molte vittime.
La picciona
 “Mio marito ha un buon posto, è piccione comunale. Come cosa fà?! Quello che fanno i piccioni comunali: la cacca”.
La cinciallegra!
Che c’avrà da essere allegra ‘sta scema?!
 La gallina
“È triste essere apprezzata solo per il petto e le cosce”.
La quaglia
“Però i più bravi nel nostro salto sono gli umani. Come te lo spieghi?”
L’animalista
“Che si può fare per gli uccellini? No, non ditemi la polenta…”
Il fagiano
“Sono buono e caro”
Il passero solitario
“Io sono qualcuno nel mio ramo”.
Uccello migratore
Il suo vero problema è il permesso di soggiorno.
La gazza ladra
Se le gazze fossero state oneste sarebbero passate inosservate.
L’usignolo
Gli usignoli canteranno anche bene, ma col repertorio non ci siamo.
Sperimentalisti
“Stiamo tentando un incrocio fra la pernice e la cornacchia: se non la chiamiamo cornice come possiamo chiamarla? Sì, ho capito. Ma piacerà?”
Addio grande Vaime, hai dato un senso anche al non senso

 

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