Francesco Facchinetti elogia ProSceniUm al centro Collestrada

COLLESTRADA – “Sono molto contento di aver preso parte a questa manifestazione stupenda ed organizzata in maniera magistrale”. Ha esordito con queste parole Francesco Facchinetti (producer, cantante ed influencer da un milione di follower) che ha presentato domenica pomeriggio (27 ottobre) al Centro commerciale Collestrada il “Dopo Festival” del “ProSceniUm Città di Assisi“, che si è tenuto sabato sera al Lyrick di Assisi. Affiancato da Loredana Torresi (presentatrice, cantante e direttore artistico della manifestazione insieme al marito Roberto Lipari), ha parlato con tutti i 12 cantautori finalisti che si sono riesibiti accompagnati da una base musicale.
“Lo spettacolo a cui ho assistito sabato sera – ha detto ancora Facchinetti, presente anche al Lyrick di Assisi come ospite – poteva essere tranquillamente un programma che vedi solitamente in televisione, anzi. E’ stato più bello di alcuni programmi che vedi solitamente in tv. I ragazzi sono molto forti e molto motivati. Ci credevano e quando fai un lavoro basato sulla comunicazione il primo step è crederci. Sono molto felice di aver partecipato e ho visto due-tre cose molto interessanti. Infatti, mi sono portato a casa dei contatti di persone che un domani potrebbero realmente fare questo mestiere fino in fondo, vendere dei dischi e riempire i club. Per cui sono rimasto molto contento. Poi sabato sera tutto è stato in qualche modo rifinito con la presenza di un’orchestra che, per definizione, è poesia. Quando si canta con un’orchestra è sicuramente la massima espressione della grande musica”. Sabato sera, infatti, i 12 finalisti hanno eseguito i loro brani accompagnati dalla musica della ProSceniUm Symphony Orchestra, composta da 35 musicisti, condotta dal maestro Paolo Ciacci, titolare della cattedra di “Strumentazione e composizione per orchestra di fiati” presso il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia.
Al centro commerciale Collestrada i giovani cantautori, oltre a riesibirsi, hanno ricevuto i premi: “Centro commerciale Collestrada, voto giuria popolare” (assegnato dal pubblico tramite televoto, buono acquisto da 300 euro da spendere nei negozi del centro) e di quelli di partecipazione per tutti i concorrenti (gift card del valore di 200 euro, 100 euro o 50 euro, a seconda della posizione raggiunta nella speciale classifica del premio “Centro commerciale Collestrada”). Il vincitore della giuria popolare è stato “Franklin” di Manfredonia (Foggia), pseudonimo di Alessandro Di Lascia, con “Cieco” (a cui è andato anche quello “Satiri, migliore musica”). Secondo classificato per il pubblico è stato “Joe Balluzzo” di Roma, pseudonimo di Giuseppe Puzzo Balluzzo, “Oggi è un altro giorno”, mentre al terzo posto è arrivata Eleonora Toscani di Pineto (Teramo) con “17 pezzi” (giunta terza assoluta anche al Festival).
Gli altri premi in palio erano stati assegnati sabato sera al Lyrick. La seconda edizione “ProSceniUm Città di Assisi – Festival della canzone d’autore” ha visto trionfare “LaPard” di Viareggio (Lucca), pseudonimo di Elena Pardini, con “Ritrovata” a cui è andato il premio SIAE (miglior canzone) ma anche quello di Radio Subasio (canzone più radiofonica) e di Ebox (migliore interpretazione). Secondo classificato assoluto è giunto “Marco Croma” di Roma, pseudonimo di Marco Battilocchi, con “Avrai bisogno della notte”. Il cantautore romano ha vinto anche il premio UniCredit (miglior testo).
Grande successo di pubblico e di consensi per il Festival che ha avuto come media partner in entrambe le iniziative Radio Subasio.
Il Festival – da sempre sostenuto dal Centro commerciale Collestrada – è ideato ed organizzato dall’Associazione “ProSceniUm – Progetto Scenico Umbro”, fondata dagli umbri Roberto Lipari e Loredana Torresi (direttori artistici), Gianni Marcantonini e Federico Castagner (direttori di produzione), Andrea Vitali e Niccolò Borghi (performer). Ha il patrocinio della SIAE, della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di Assisi, della Cna Umbria e della Camera di Commercio di Perugia.
Struttura scenografica e registica curata da Roberto Lipari, fonia da Vincenzo Casadidio, immagini per la grafica da Walter Gismondi, immagini da Promovideo, audio e luci da New wave.

Luana Pioppi: