Pubblicato il decreto firmato dal ministro del MiBACT Dario Franceschini il 31 luglio 2020 che sblocca la circolazione delle opere degli autori che sono deceduti da almeno 70 anni solo se con un valore inferiore ai 13.500 euro. Con questa decisione Franceschini abroga il comma 6 dell’articolo 7 del decreto 246/2018 introdotto dal Decreto Bonisoli a luglio dello stesso anno. Oggi basterà una autocertificazione che accompagni le opere. Sono evidentemente esclusi i reperti archeologici, gli incunaboli e tutto ciò che rientra nella categoria dei cosiddetti “manufatti antichi”.