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Fontemaggiore traccia i “Percorsi di stagione” del teatro Bertolt Brecht di Perugia

PERUGIAVenerdì 20 e sabato 21 settembre al Teatro Brecht di Perugia presentazione del progetto artistico 2024/2025 dedicato al Brecht e curato da Fontemaggiore diretto da Beatrice Ripoli (nella foto di copertina): principi ispiratori, obiettivi per la città, ricadute sociali. Saranno tracciati, infatti, i Percorsi di Stagione: due giornate con spettacoli, tavole rotonde e formazione. Un’occasione d’incontro tra istituzioni, artisti, insegnanti, associazioni, attori culturali e sociali, con lo scopo di stabilire sinergie e mettere a punto un’azione coordinata e sistemica capace di misurarsi con significative esperienze nazionali.

Oltre agli artisti coinvolti, parteciperanno: Festival Oriente Occidente di Rovereto, Teatro Stabile dell’Umbria, Cooperativa Sociale ASAD, Associazione Italiana Persone Down sezione di Perugia, Comunità Capodarco , Consorzio Abn, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

E ci sarà l’illustrazione delle stagioni teatrali per le giovani generazioni: Uno Spettacolo di Famiglia e Teatro di Classe, curate da Fontemaggiore e rivolte alle famiglie e alle scuole di ogni ordine e grado.

E ancora la presentazione degli eventi, spettacoli, laboratori, installazioni artistiche, incontri, all’interno del Foyer, il nuovo spazio del Teatro Brecht.

Inoltre l’avvio del corso di formazione Visioni di Stagione dedicato ai docenti e inserito nella piattaforma S.O.F.I.A, a cura della Casa dello Spettatore di Roma: ente specializzato nella didattica della visione dello spettacolo dal vivo attivo sin dal 1995 che sperimenta in tutta Italia modelli per la formazione dello spettatore teatrale.

PROGRAMMA

VENERDì 20 SETTEMBRE

ore 11, conferenza stampa

ore 15.30 Visioni di Stagione
Corso di Formazione per Docenti

Avvio del corso di formazione “Visioni di Stagione” dedicato alle e ai docenti e inserito nella piattaforma S.O.F.I.A, del Ministero dell’Istruzione e del Merito, a cura della Casa dello Spettatore di Roma: ente specializzato nella didattica della visione dello spettacolo dal vivo attivo sin dal 1995 che sperimenta in tutta Italia modelli per la formazione dello spettatore teatrale.

Una riflessione partecipata sul linguaggio teatrale nei suoi elementi costitutivi che offre gli strumenti per una più specifica lettura dell’evento teatrale e per evidenziarne le relative potenzialità pedagogiche e formative.

Prenotazione obbligatoria 353.4275107 tramite messaggio

WhatsApp scrivendo “visioni di stagione”, nome e cognome

ore 18.30 CIRCO MIRANDA

Una produzione di Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale

Liberamente ispirato a “La Tempesta” di W. Shakespeare

di Marco Lucci e Beatrice Ripoli

con Andrea Brugnera, Enrico De Meo, Maria Irene Minelli

scena collaborazione Zaches Teatro e Accademia di Belle Arti di Firenze

luci Giuseppe Bernabei

musiche Gianfranco De Franco

coreografie Maria Irene Minelli

costumi Beatrice Ripoli e Kim Hyoung Hui

triciclo di scena Alejandro Percivati e Marco Lucci

regia Beatrice Ripoli

durata 50’ – fascia d’età tout public +7

Miranda è una bambina che cresce in uno chapiteaux da circo piantato nel bel mezzo di un’isola, sotto lo sguardo amorevole di Prospero, suo padre, e in compagnia dell’amico Calibano, il clown. Dentro a questo cerchio magico il tempo scorre tra esercizi di equilibrismo, acrobazie, melodiose canzoni che provengono dai quattro angoli del mondo, ma ad un certo punto Miranda sente il desiderio di viaggiare veramente, di

conoscere le città di cui ha sempre sentito parlare, di incontrare altre persone.

Quando i fari sono spenti, Miranda, ormai una ragazza, cuce in segreto un abito tutto per sé e nelle pieghe della stoffa ripone una nuova immagine di lei, più libera, più adeguata ai suoi desideri.

Come comunicarlo a Prospero? Il capocomico che ha calcato le scene dei più importanti teatri, il padre amorevole che ha costruito un mondo intorno a lei?

ore 21 ROBERTO MERCADINI

Felicità for Dummies – Felicità per negati

Uno spettacolo di e con Roberto Mercadini

Questo monologo usa la metafora dell’albero e ha la forma di un albero.

Il tronco è una definizione originale ma assai salda di felicità, un significato della parola radicato nell’etimo: felice viene da felix, termine che in latino indicava, per esempio, un albero molto fruttuoso.

Da tale ceppo massiccio si diramano altri discorsi: sul dare frutto, sulla forma perfetta, sull’innalzare, sul contattare altri alberi.

Ogni discorso si biforca a sua volta in due storie.

Così incontriamo personaggi completamente diversi fra loro: un matematico, un artista, un atleta etc.

Una narrazione commossa e comica. E, allo stesso tempo, un’impetuosa orazione sul senso del vivere.

Biglietti 10€ acquistabili online dal sito di Fontemaggiore
https://fontemaggiore.it/

Oppure presso la biglietteria del Teatro Brecht la sera dello spettacolo

SABATO 21 SETTEMBRE

Ore 15 DANCE WELL

Movement Research for Parkinson

Dance Well – Ricerca e movimento per Parkinson, nasce con l’intento di

promuovere la danza in spazi museali, contesti artistici, e si rivolge principalmente, ma non esclusivamente, a persone che vivono con il Parkinson.

È un’iniziativa ideata e promossa, fin dal 2013, dal Comune di Bassano del Grappa. Dal 2022 il TSU aderisce a questo progetto e organizza lezioni di Dance Well tutti i sabato mattina presso gli spazi museali del CAOS di Terni, grazie alla preziosa collaborazione dell’Associazione Parkinson Terni e di Le Macchine Celibi. Le lezioni sono guidate dalle insegnanti – debitamente formate – Marta Bichisao, Lucia Guarino, Teresa Rospetti e Emma Tramontana, con il supporto di Manuela Bovo

Prenotazione obbligatoria

ore 16 TAVOLA ROTONDA

Arte come sostegno alla persona

Tavola rotonda sui temi dell’inclusione e della fragilità, attraverso percorsi artistici nel contesto sociale, con lo scopo di condividere progettualità e visioni, stabilire sinergie e mettere a punto un’azione coordinata e sistemica capace di misurarsi con significative esperienze nazionali.

Parteciperanno: Festival Oriente Occidente di Rovereto, Teatro Stabile

dell’Umbria, Cooperativa Sociale ASAD, Associazione Italiana Persone

Down e Fontemaggiore, Comunità Capodarco, Consorzio Abn, Unione

Italiana Ciechi e Ipovedenti.

ore 18.30 ELISA DI RIVOMBROSA

Tutto il mondo è paese

La collaborazione tra Fontemaggiore e AIPD nasce nel 2004 ed ha avuto come risultato la creazione di una compagnia teatrale, Elisa di Rivombrosa – Un mondo possibile per tutti, formata da sole persone down e la realizzazione di sei spettacoli teatrali.

L’ultimo in ordine di tempo è “Tutto il mondo è paese”, nato da una ricerca guidata che gli attori della compagnia hanno condotto sul tema dell’emigrazione. Da questa indagine ha preso vita lo spettacolo, in cui i protagonisti sono persone provenienti da luoghi dimenticati e situazioni disperate che cercano e si mettono in viaggio nella speranza di trovare la serenità a cui tutti gli esseri umani hanno diritto.

Produzione Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale

con Erika Barbini, Lorenzo Cascelli, Sara Chiodini, Antonello Coloni, Alessandro Fanelli, Fabio Limongi, Marco Mechelli, Luca Morini, Pierluigi Paoletti, Maria Teresa Rocchi, Gaia Rossini, Luca Sirchio e la collaborazione di Gabriela Beccari

da un’idea di Giampiero Frondini

a cura di Valentina Renzulli, Mauro Lipari, Beatrice Ripoli

durata 45’

fascia d’età tout public

ore 21 TUTTATESTA

La città dei Tuttatesta è composta e ordinata, i giorni scorrono tutti uguali e gli abitanti sono felici di passare il loro tempo nel comfort delle loro case. Un giorno in città arriva un ospite inatteso che turba la tranquillità di tutti. Con il tempo questo imprevisto innesca una crisi nella città dei Tuttatesta a tal punto che tutti sono costretti a ricorrere alla violenza verbale nei confronti del diverso.

Tutti si coalizzano per distruggere moralmente e cacciare l’ospite inatteso ma col tempo ognuno è costretto a rivedere le proprie certezze.

L’odio, la diffidenza e l’ostilità cedono il passo al cambiamento.

Tuttatesta è uno spettacolo ricco di giochi di parole, metafore, numeri e ritmo che apre una riflessione ironica sul razzismo, sulla discriminazione e più in generale sulle paure che assillano il tempo presente.

… incredibilmente divertente. […] La trama si sviluppa attraverso dialoghi brillanti e giochi di parole […] un continuo susseguirsi di trovate originali e […] paradossali che [… ] riflettono profondamente […] sui pregiudizi che accompagnano il concetto di diversità.”

(Renata Rebeschini)

scritto e diretto da Davide Calvaresi

con Davide Calvaresi

durata 50’ – fascia d’età tout public +7

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INFO

Fontemaggiore tel. 075.5286651 – 075.5289555 dal lunedì al venerdì ore 9:30- 13:00 3534275107 messaggio whatsapp www.fontemaggiore.it
info@fontemaggiore.it

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