PERUGIA – Fondazione Perugia aderisce con il progetto Orti Felici alla decima Giornata europea delle Fondazioni promossa da Acri, l’organizzazione che rappresenta collettivamente le Fondazioni di origine bancaria, che si è svolta ieri, sabato 1° ottobre. L’edizione di quest’anno, dal titolo “Ben(i)tornati. Gesti quotidiani di rigenerazione”, è dedicata a luoghi dove comunità e Fondazioni hanno realizzato insieme iniziative locali di rigenerazione urbana dando una nuova vita ad aree dismesse.
Orti felici, che è uno dei 100 progetti italiani che concorrono all’iniziativa, è una serra realizzata a Umbertide nell’area della ex Draga a poca distanza del fiume Tevere. Qui gli ospiti del Centro Socio-Riabilitativo “Arcobaleno”, affiancati da operatori-educatori della Cooperativa Asad, svolgono la loro attività durante tutto l’anno coltivando prodotti ortofrutticoli come in una azienda agricola.
La realizzazione della serra è stata finanziata da Fondazione Perugia con un contributo di 200 mila euro e la sua attività è a regime da oltre un anno.
Per celebrare la Giornata europea delle Fondazioni la serra Orti Felici ha ospitato, sabato 1° ottobre, una breve conferenza e un pranzo a cui hanno partecipato gli ospiti del Centro Socio-Riabilitativo “Arcobaleno”, il direttore di Fondazione Perugia Fabrizio Stazi, il sindaco di Umbertide Luca Carizia, la presidente di Asad Cooperativa Sociale Liana Cicchi e i rappresentanti della Usl Umbria 1.
Nel primo anno di attività, festeggiato lo scorso luglio, sono stati attivati in collaborazione con il Comune di Umbertide e Usl Umbria 1 diversi progetti con realtà del territorio che hanno visto la Serra Orti Felici al centro di numerose iniziative ed eventi.
«La Giornata europea delle Fondazioni- afferma Francesco Profumo, presidente di Acri – pone come tema centrale di questa edizione la “sostenibilità”, nella sua più ampia accezione: ambientale e sociale. Sostenibilità significa ripensare il modo in cui produciamo nuovi beni e trasformiamo i luoghi in cui viviamo. Significa reimmaginare le nostre città dando vita a spazi collettivi che rimettano al centro le persone, per garantire a tutti il diritto di realizzare appieno il proprio potenziale, mettendolo a disposizione dell’intera comunità. I Ben(i)tornati sono la testimonianza di un impegno e di un percorso quotidiano che le fondazioni realizzano insieme alle realtà attive sui territori, verso un Paese sostenibile e inclusivo, che si prenda cura del bene comune, dell’ambiente, delle persone e delle comunità».
“Ci rende sempre molto orgogliosi poter constatare i risultati dell’attività e delle risorse che Fondazione Perugia mette a disposizione della comunità – ha sottolineato Fabrizio Stazi, direttore di Fondazione Perugia – Orti felici ha conseguito il duplice obiettivo di favorire l’inclusione sociale e lavorativa di persone con disabilità consentendo loro di esprimere il proprio potenziale e, contemporaneamente, di ridare nuova vita a un luogo urbano dismesso. Questo progetto rientra pienamente nelle responsabilità della nostra Fondazione, che ogni giorno lavora insieme ai territori e alle organizzazioni del Terzo settore per prendersi cura delle persone, del bene comune e dell’ambiente”.
“È un grande onore che la nostra serra Orti felici destinata alle persone disabili sia stata scelta per celebrare questa importante Giornata – ha affermato Luca Carizia, sindaco di Umbertide – Sapere che uno dei luoghi più pieni di significato della nostra città faccia parte di una iniziativa così bella è motivo di orgoglio e di soddisfazione perché viene valorizzato un bene che da quasi due anni a questa parte è tornato a vivere, uno spazio che vive e che offre una opportunità per tanti ragazzi disabili e per le loro famiglie. Tutto questo è stato possibile grazie alla stretta collaborazione che il Comune di Umbertide ha avuto con un partner essenziale come Fondazione Perugia che, insieme al Gal Alta Umbria, ha consentito la trasformazione di questo luogo da area dimenticata ad ambiente di aggregazione e di avvicinamento al lavoro”.
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Giornata europea delle fondazioni
Istituita nel 2013 dal network europeo delle associazioni nazionali di fondazioni (oggi Philea – Philanthropy Europe Association), è nata con l’obiettivo di far conoscere a un pubblico più ampio la missione e l’opera delle organizzazioni filantropiche. Si tratta di un universo molto variegato, composto da oltre 140mila organizzazioni di diverse dimensioni che, in tutto il continente, agiscono quotidianamente per promuovere la coesione sociale e l’uguaglianza. Acri e Assifero, insieme a molte delle loro associate, aderiscono a Philea.