Il digitale imperversa in ogni dove. Demonizzarlo sarebbe inutile, oltre che impossibile. L’importante, a questo punto, è gestirlo nella maniera più giusta e opportuna a seconda dell’utilizzo che se ne fa. Per questo segnaliamo un progetto a nostro avviso interessante in questo senso. Da un’idea di Lorenzo Luporini, nipote di Gaber e già fautore di centinaia di lezioni nelle scuole di tutto il paese, nasce infatti un nuovo format dal titolo a dir poco evocativo: “Far finta di essere sani” (da vedere sul canale dedicato di Youtube).
A promuoverlo la Fondazione Giorgio Gaber. Lorenzo incontra alcuni artisti, attori e protagonisti della scena contemporanea per proporre a ciascuno una riflessione su uno dei brani del repertorio del Signor G e sulla cultura destinata ai giovani. Gli ospiti di ciascuna puntata scelgono una canzone di Gaber e riflettono sul brano, lo commentano e lo utilizzano come punto di partenza per riflessioni sull’attualità.
Il format è partito ieri e il filmato che proponiamo ai lettori di Vivo Umbria, serve a dare un’idea dell’iniziativa. L’ospite era Elio Biffi, voce e tastiere dei Pinguini Tattici Nucleari, che per l’occasione ha scelto come tema di riflessione da cui partire, il brano Quando sarò capace di amare (G. Gaber – S. Luporini).