PERUGIA – Oggi, 30 maggio, assemblea dei soci della Fondazione di Partecipazione Umbria Jazz che ha certificato anche per quest’anno un bilancio in attivo.
“Si tratta di un risultato eccellente – si legge nella nota stampa – anche in considerazione del contesto che hanno vissuto negli ultimi due anni molte realtà economico-culturali legate al mondo dello spettacolo e senza dimenticare che Umbria Jazz è rimasta fedele alla sua mission di far ascoltare ottima musica al pubblico e far lavorare artisti e addetti, riuscendo, tra mille difficoltà, ad organizzare 175 concerti live con 735 musicisti, per circa 23.000 spettatori complessivi.
Il presidente della Fondazione, Gian Luca Laurenzi (nella foto di copertina), ha commentato: “I primi due anni di questa governance sono coincisi col peggior periodo della quasi cinquantennale storia di UJ. Eppure, posso affermare con decisione e senza riserva alcuna che stiamo lavorando bene e i risultati concreti del nostro lavoro sono sotto gli occhi di tutti. Nonostante tutte le difficoltà, tutte le spese e tutti i mancati introiti che la pandemia ha provocato chiudiamo per il secondo anno consecutivo con un bilancio in attivo, dopo il forte passivo del 2019, riuscendo a creare e mantenere posti di lavoro in un comparto duramente colpito grazie ad una gestione rigorosa e attenta. Come certificato nell’assemblea di oggi, la Fondazione UJ è sana, forte e si appresta a proseguire con ottime presupposti il suo cammino con l’edizione 2022 che tornerà alla consueta formula, già con lo sguardo rivolto al 2023 che celebrerà il cinquantennale del Festival. Colgo l’occasione – ha concluso – per fare i più sentiti auguri al nostro Socio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che proprio oggi celebra il suo trentennale e do il benvenuto, augurandogli buon lavoro, al suo consigliere, avvocato Daniele Moretti, nominato nell’assemblea di oggi”.
Foto di copertina: umbriajazz.it