PERUGIA – In molti campi, la cultura è tra questi, le Fondazioni svolgono un ruolo di promozione e sostegno insostituibili. Risorse che spesso gli enti pubblici non possono riversare presi come sono dalla gestione ordinaria per garantire servizi essenziali. Sappiamo quanto abbia assorbito in questo senso la voce sanità. In soccorso, è il caso di dirlo, sono dunque arrivate soprattutto in questi due ultimi anni le Fondazioni e Vivoumbria più volte ha per questo evidenziato con enfasi l’impegno che queste hanno assunto per dare corso a eventi e iniziative legate alla cultura in generale. Tra queste, senza dubbio, c’è la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia che all’atto d’approvazione di bilancio 2021 fa registrare il migliore risultato degli ultimi cinque anni con un avanzo di esercizio pari a 17,7 milioni di euro, circa 3 milioni in più rispetto al 2020. Così, nell’anno del suo trentennale, la Fondazione fa registrare i numeri in crescita creando i presupposti per mettere a disposizione 11,8 milioni per l’attività erogativa 2022, ai quali si aggiungono ulteriori 1,8 milioni grazie alla riduzione al 50% dell’imponibile dei dividendi prevista dalla Legge di Bilancio 2021.
“Il patrimonio netto – si legge nella relazione del Bilancio di missione e di esercizio 2021 approvato dal Comitato di indirizzo nell’ultima seduta – sale a quota 446 milioni; il totale dell’attivo patrimoniale è pari a 514 milioni, in crescita di 14 milioni rispetto ai 500 del 2020. Centrato l’obiettivo del rendimento annuo, peraltro fissato al 4% rispetto al 3% su cui era stata costruita la precedente Asset Allocation Strategica, la pianificazione finanziaria approvata nel 2019: la performance annuale del portafoglio finanziario è infatti del 4,45%, con un accrescimento del valore del patrimonio di 14,8 milioni di euro. I proventi totali sono di 25 milioni”.
Detto questo, torniamo al punto da cui siamo partiti: questo bilancio in salute potrà significare maggiori risorse e progettazioni da destinare al territorio e, pertanto, anche alla cultura.
Nel 2021 il settore Arte, attività e beni culturali ha ricevuto oltre 2,7 milioni, seguito da Sviluppo locale con oltre 2,2 milioni (25%), Educazione, istruzione e formazione con circa 1,7 milioni (19,9%), Ricerca scientifica e tecnologica con 1 milione (12%), Volontariato, Filantropia e Beneficenza con 912mila euro (10,4%).
“I positivi risultati del Bilancio 2021 – afferma la presidente di Fondazione CariPg Cristina Colaiacovo (nella foto di copertina) – premiano le scelte strategiche che abbiamo compiuto in questo ultimo biennio, grazie anche al supporto del nostro advisor Mercer e alla competenza del comitato investimenti che ci hanno guidato alla costituzione del Fondo dedicato Pinturicchio diversificando gli investimenti in maniera da ridurre significativamente la rischiosità massimizzando i profitti. Lo scenario di forte incertezza dovuto alle tensioni geopolitiche, rende l’anno in corso certamente più complesso, ma siamo certi che le scelte compiute ci espongono ad una minore vulnerabilità agli shock di mercato consentendo alla Fondazione di continuare a supportare adeguatamente il territorio e la comunità di riferimento”.