FOLIGNO – UFO 22 – Umbria Factory Off anche a luglio prosegue il suo incessante percorso. E’ un cartellone tra teatro, danza, musica e performing arts, a stretto contatto con le arti visive, le arti interattive, la sound art, il video e la cultura digitale. Amplificando l’effetto visivo, scenografico e performativo. Il tutto dislocato su diversi territori dell’Umbria.
Si tratta della rassegna multiforme ed estremamente versatile di eventi e spettacoli in cui vengono presentati con varie formule linguaggi artistici differenti e che sta accompagnando il pubblico fino alla seconda edizione dell’evento “Umbria Factory Festival” prevista in autunno (la prima edizione del progetto artistico multidisciplinare ha animato la città di Foligno, e non solo, con tre intensi weekend nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2021).
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
Sabato 9 luglio (ore 21.15) a Sant’Anatolia di Narco (Largo Ugo Caldarera) la Compagnia Nando e Maila presenta “Sonata per tubi”, arie di musica classica per strumenti inconsueti (in collaborazione con Museo della Canapa). “Sonata per tubi” è uno spettacolo di circo contemporaneo che ricerca le possibilità musicali di oggetti ed attrezzi di circo, trasformandoli in strumenti musicali attraverso l’ingegno e l’uso della tecnologia. Pezzi di tubo che volano vanno a comporre un contrabbasso e un violoncello. La musica avanza tra Rossini, Bach, Beethoven, Pink Floyd, Rolling Stones e Luis Armstrong. Il circo alimenta la follia del trio in contrappunto con clave che diventano sax e con diaboli sonori. Ne consegue un crescendo di canti polifonici a tre voci, di danze e prove di coraggio, musicali e circensi, che condurranno ad un rituale finale per il passaggio dall’adolescenza alla vita da adulto. Il pizzicato del clown musicale fa trasparire l’anima dei tre attori che con un linguaggio universale e accessibile a tutti, si incontrano e si scontrano nel magico gioco della vita.
Martedì 14 luglio (ore 21.15) “Umbria Factory Off” arriva al Parco Sant’Angelo di Perugia (in collaborazione con Ya basta!Perugia e T.Urb.Azioni) e in replica mercoledì 15 luglio (ore 21.15) a Collemancio di Cannara (in collaborazione con Strabismi, Teatro Thesorieri e Associazione Amici di Collemancio) col Teatro Medico Ipnotico, compagnia fondata da Patrizio Dall’Argine che presenta “Racconto d’Estate” (dai 3 anni). I protagonisti di questo spettacolo sono i bambini. I figli di celebri burattini, dall’emiliano Sandrone al francese Guignol, passano l’estate in città con altri amici, giocando sotto ad un ponte. Infatti, nessuno ha un soldo per andare in vacanza. In un normale pomeriggio di canicola la realtà supera la fantasia, trasformando la noia in avventura. Questo racconto è ispirato ai film di Francois Truffaut, che nella sua opera ha sempre conservato uno sguardo verso l’infanzia, ai suoi incanti e alle sue amarezze.
Sabato 16 luglio (ore 21.15) la compagnia Teatro Medico Ipnotico si sposta allo Zut di Foligno e domenica 17 luglio (ore 21.15) a Sant’Anatolia di Narco (Largo Ugo Caldarera, in collaborazione con Museo della Canapa), con lo spettacolo “Safari” (dai 3 anni). Il capocomico Lomé per poter sopravvivere è ancora alle prese con il problema di rendere attuale il suo teatrino di burattini. Inventa allora un format, il “fotosafari” e organizza un casting. Tra i candidati la giovane Violetta presenta il progetto piú convincente: vorrebbe portare equilibrio all’eccesso di “domestico” dei nostri tempi e per farlo pensa di fotografare il “selvatico” che si cela nel bosco. Il problema maggiore è vincere la sua paura di non essere all’altezza del compito. Ci riuscirá? Gli Spiriti del bosco incantato cercheranno di aiutarla.
Ultimo appuntamento del mese, sabato 30 luglio (ore 21.30) è a Scopoli di Foligno con la Rhabdomantic Orchestra, concerto in collaborazione con Holydays Festival. Il collettivo musicale di Manuel Volpe è tornato con un nuovo album frutto dell’incontro con la musicista e cantante colombiana Maria Mallol Moya. “Almagre” è una sorta di romanzo in musica ispirato all’estetica surrealista e al realismo magico sudamericano. Ambientato in un Mediterraneo immaginario, crocevia di incontri e scontri tra culture, rosso come il sangue di cui continua a tingersi, Almagre è un album viscerale, spirituale eppure politico che segna un cambio di rotta dal senso di purificazione del precedente lavoro verso una continua tensione al sublime. L’album è stato composto e diretto da Volpe con l’intento di creare una Babele musicale fatta di contrasti di linguaggi e suggestioni attraverso un forte approccio narrativo all’orchestrazione. Ogni episodio si sviluppa in linearità attraverso la sovrapposizione di figure cicliche dove gli strumenti, come personaggi, si muovono in continuo scambio con l’eclettica voce di Maria suggerendo tensioni, luoghi e azioni.
Il progetto è realizzato grazie alla collaborazione con partner ed enti culturali e artistici locali e nazionali come atto per consolidare alleanze e sinergie importanti per la promozione dell’arte e delle opere.
L’intervento è stato realizzato con il sostegno dei “Fondi POR FESR Umbria 2014 – 2020 – Az. 3.2.1 – Avviso Pubblico per partecipazione Progetto Spettacoli dal Vivo”.