FOLIGNO – La seconda edizione di Umbria Factory Festival, dopo tre settimane ricche di arte, umanità e incanto, prosegue con altri spettacoli e eventi “Extra UFF”.
“Abbiamo vissuto i luoghi – raccontano gli organizzatori – in maniera inedita e speciale, visto scenari e ascoltato storie che ci hanno trasportato in altri tempi, spazi immaginari e nuove dimensioni, incontrato persone, tante, che con interesse si sono lasciate accompagnare in questa straordinaria avventura di UFF 2022 a Spoleto, Foligno e Montefalco dal 28 settembre al 16 ottobre. Ringraziamo i tanti artisti che con mestiere e generosità hanno creato per noi momenti di inaspettata meraviglia, i nostri preziosi collaboratori e tutto lo staff che con grande dedizione e entusiasmo si è lasciato catapultare in questa magnifica esperienza, e infine ringraziamo tutte le persone che con spontanea curiosità e fiducia hanno accolto lo stupore che solo la ‘bella arte’ sa creare”.
Il festival continuerà quindi ancora nelle prossime settimane a Foligno con un cartellone esteso fino a metà novembre. Fra gli artisti presenti la compagnia Fettarappa Sandri Guerrieri con due lavori. La Sparanoia (26 e 27 ottobre, ore 21, Spazio Zut Foligno), uno studio presentato in prima nazionale, che “nasce come occasione di esplorazione del grido soffocato di una generazione addomesticata, della rabbia scolarizzata che ha imparato a dare del “lei”, di serial killer narcolettici, bolscevichi da divano che, invece che conquistare la piazza, sonnecchiano su un cuscino: di chi preferisce alle strategie d’attacco, le previsioni meteo”, e Apocalisse Tascabile (28 ottobre, ore 21, Spazio Zut Foligno), uno spettacolo a doppiofondo: la fine del mondo è anche l’occasione per risvegliare quella “debole forza messianica” che secondo Benjamin si deposita in ogni generazione, in attesa d’essere portata alla luce per scardinare il mondo. Lo spettacolo, vincitore di numerosi premi, tra cui In-Box 2021 è proposto in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria.
In anteprima anche Nives, il nuovo spettacolo di Accademia Mutamenti/Muta Imago che andrà in scena l’1 novembre allo Spazio ZUT (ore 21), tratto dal romanzo di Sacha Naspini che narra la storia di una donna, rimasta sola nella sua tenuta dopo la morte improvvisa del marito. Unica compagnia una gallina zoppa. Tra riletture di fatti lontani nel tempo e vecchi rancori si scoprono gli abissi di amori perduti, occasioni mancate, svelamenti sconvolgenti difficili da digerire in tarda età.
La musica torna il 5 novembre all’Auditorium San Domenico di Foligno (ore 21), con lo straordinario concerto di Hania Rani e Lyra Pramuk come Dancity Festival preview in partnership con Umbria Factory Festival. Il programma proseguirà con altri eventi fino alla metà di novembre.