FOLIGNO – Sabato 14 settembre il corteo storico e l’indomani, al Campo de li giochi, la Giostra della Rivincita. A Foligno, in Umbria, la Quintana è già in moto per gli eventi settembrini della rievocazione barocca che culmina nella tenzone cavalleresca. Si parte con il programma il 30 agosto. Ad ottobre una “coda”: la “Giostra della solidarietà” e dedicata al territorio di Norcia. Ecco allora il “centro del mondo” cosa riserva in un’atmosfera decisamente di festa…
Anticipato mercoledì 28 agosto dalle “Notte di bandiere” nel centro storico, il cartellone della Quintana di Foligno, giorno dopo giorno fornirà occasioni per essere nel cuore della città in festa. Da venerdì 30 a sabato 31 agosto e poi di nuovo da lunedì 2 a sabato 14 settembre apriranno le taverne delle dieci contrade. Sabato 31 costituirà anche l’ultimo banco di prova per i cavalieri impegnati nella Rivincita: alle 16 (ingresso gratuito) al Campo de li Giochi “Marcello Formica e Paolo Giusti” si svolgeranno infatti le prove ufficiali. Un momento importante per testare (l’altissimo) grado di preparazione dei portacolori per quella che è sempre una sfida appassionante, in cui ciascun cavaliere in sella al proprio cavallo lanciato al galoppo, deve – come noto – infilare gli anelli sempre più piccoli appesi alla statua lignea chiamata appunto “Quintana”.
E’ per domenica 1° settembre l’appuntamento con uno degli eventi più amati: la Fiera dei Soprastanti, che dalle 12 alle 22 (quindi con un orario più esteso rispetto agli anni precedenti) animerà Piazza San Giacomo, Via delle Conce, e Via Mentana, scorci tra i più belli della zona antica di Foligno. E’ la rievocazione del mercato che si svolgeva per le vie della città nel Rinascimento: nel ‘600 la città era divenuta crocevia di viandanti e mercanti che raggiungevano Roma provenendo sia dall’Adriatico che dalla Pianura Padana. Anche oggi con la stessa filosofia si rievoca la fiera: tutto deve essere fedele all’epoca, dalle bancarelle alle case, dagli addobbi ai prodotti venduti, dal vestiario dei mercanti a quello dei soprastanti. E naturalmente tutto si paga con il quattrino, la moneta dello Stato Pontificio di Papa Paolo V, della Foligno del ‘600. Sarà anche possibile partecipare a visite guidate nella Chiesa di San Giacomo a cura dell’Associazione Guide Turistiche dell’Umbria (ogni 30 minuti, dalle 16.30 alle 18.30). Mercoledì 4 settembre, alle ore 21.30 in Piazza della Repubblica, esibizione degli sbandieratori e musici “Città di Foligno”, mentre è per giovedì 5 la “Staffetta del Popolano” (ore 21).
La “Notte Barocca”, che in questa edizione propone “Acrobazie tra cielo e terra” con la compagnia Sonics, iin collaborazione con “Segni Barocchi Festival”, dà appuntamento per sabato 7 settembre, a partire dalle ore 22.30 in Piazza Grande. Domenica 8, alle 17, “Gli Orfini a Foligno tra Rinascimento e Barocco”, visita guidata a Palazzi Orfino e al Museo della Stampa (prenotazioni 075-815228 | 339-3390103); alle 16.30 nelle taverne dei rioni il Battesimo Rionale; in serata, alle 21, in Piazza della Repubblica la Quintanella Scafali e, dalle ore 21.30 alle ore 24, apertura straordinaria di Palazzo Trinci. Lunedì 9, alle 22, festa rievocativa di San Rocco organizzata dal rione Cassero in Piazza San Domenico. Giovedì 12, alle 18, concerto della Banda musicale della Guardia di finanza in Piazza della Repubblica.
Sabato 14 l’altro evento clou: il corteo storico con centinaia di personaggi in abiti barocchi in rappresentanza dell’Ente Giostra, dell’amministrazione comunale e dei dieci Rioni. Nobili e dame, cavalieri in sella ai loro destrieri, paggi e valletti, tamburini e trombettieri, alfieri e sbandieratori riportano Foligno indietro nel tempo facendo rivivere l’emozione del passato, nella generale scenografia offerta dai costumi, dagli addobbi e dalle fiaccole. Prima della lettura del Bando, in Piazza Grande si procede all’iscrizione dei cavalieri alla gara del giorno successivo, e alla loro benedizione da parte del Vescovo della città, dal sagrato del Duomo. Poi il corteo percorre le strade cittadine, secondo un itinerario lungo il quale sono disseminati archi trionfali e suggestive luminarie. Il corteo si svolge a metà giugno e a metà settembre di ogni anno.
Per i collezionisti, da non perdere l’annullo postale speciale che domenica 15, giorno della Giostra, verrà utilizzato da Poste Italiane presso l’Info Point in corso Cavour. E comunque sono molti altri gli eventi in programma, come gli incontri culturali.
Tuttavia il tradizionale Settembre Folignate avrà un prolungamento con la “Giostra della solidarietà” del 6 ottobre. Nel terzo anniversario degli eventi sismici del 2016-2017 che hanno colpito il centro Italia e, anche la nostra regione, la Quintana e la città di Foligno hanno deciso di mettersi in gioco. “Quello tra solidarietà e Giostra è un connubio ormai forte – sottolinea il presidente dell’Ente, Domenico Metelli – ma questa volta si è deciso di andare oltre. La gara d’ottobre vuol essere una solidarietà che è vicinanza soprattutto umana a persone che hanno vissuto e stanno ancora vivendo le drammatiche conseguenze di un terribile evento sismico. La nostra speranza è che i colori della Quintana e la passione che anima i quintanari possano essergli d’aiuto. Chi è nato o vive a Foligno conosce le ferite, non solo materiali, che un terremoto è in grado di lasciare in un comunità e proprio per questo abbiamo deciso di dare il nostro contributo. La Giostra della solidarietà – ha aggiunto Metelli – è il modo per dimostrare la nostra vicinanza alla comunità nursina duramente colpita dagli eventi sismici del 2016”. Gratitudine alla Quintana ma anche a Decio Barili, assessore con delega alla Quintana per il Comune di Foligno, è stata espressa dal sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, che ha voluto sottolineare come folignati e Quintanari siano stati da subito vicini alla città di San Benedetto e ai suoi abitanti”.
In ogni caso, la Giostra del 6 ottobre sarà il momento culminante di una serie di iniziative dedicate a Norcia e alla promozione di tutta la Valnerina: la Fiera dei Soprastanti vedrà al suo interno banchi dedicati ai prodotti tipici dei Monti Sibillini e si proseguirà con altri eventi gastronomici che si concluderanno a febbraio 2020. Inoltre è stata promossa una raccolta fondi con un conto corrente dedicato sul quale è possibile effettuare una donazione: Iban IT32L0570421700000000024687. L’autore del Palio del 6 ottobre è il maestro Luigi Frappi.