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Foligno: dai versi di Belli alle note di Patrassi, omaggio alla romanità e a Elio Pandolfi

FOLIGNO – Il concerto di sabato 23 settembre, alle ore 21 all’Auditorium San Domenico, vedrà protagonista uno dei più grandi poeti del nostro tempo, Valerio Magrelli, Premio Feltrinelli 2002 per la poesia italiana, attribuitogli dall’Accademia Nazionale dei Lincei. E’ una prima assoluta degli Amici della Musica di Foligno. Prodotto dall’Associazione musicale folignate, il concerto che si intitola “Roma e la sua campagna tra musica e poesia” è un recital dedicato a Elio Pandolfi, cantore della romanità e grande protagonista della storia del teatro italiano.

Attraverso la poesia di Belli e la musica del compositore Goffreds Petrassi, il concerto celebrerà il dialetto romanesco portando al pubblico, in contrappunto alle parole, il canto della soprano Maura Menghini, eccellenza folignate, artista del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, insieme alle note del pianista Marco Scolastra

In una drammaturgia dove all’irriverenza dei Sonetti di Giuseppe Gioachino Belli, introdotti e recitati da Magrelli, si contrapporrà la tenerezza dei Canti della campagna romana, scritti nel 1927 dal giovanissimo compositore Goffredo Petrassi, sarà tutta nel canto della solista.

“La produzione di Belli è stupefacente – commenta Magrelli -, vastissima e di una spaventosa coerenza: ben 2279 sonetti per un totale di 32 mila versi, più del doppio di quelli presenti nella Divina Commedia. Con un’incontrollabile violenza Belli scrive soprattutto di Roma, del papato (per lo più corrotto), del sesso e della teologia, a riprova di come, nel suo canzoniere, Eros e Thanatos, Amore e Morte, facciano tutt’uno”.

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