FOLIGNO – Musica e immagini per due straordinari maestri del Rinascimento. Desprez e Michelangelo, celebrati nel concerto vocale dell’ensemble “De labyrintho” (nella foto di copertina) e nel documentario di Nino Criscenti per i 500 anni della morte del celebre compositore fiammingo. E’ questa la prestigiosa iniziativa organizzata dagli Amici della musica di Foligno per il 22 luglio all’Auditorium di San Domenico (ore 21) con la complicità della settima arte: il cinema.
Bello anche il titolo del concerto: “Soli & Senza Compagno. Josquin Desprez e Michelangelo Buonarroti, l’apice dell’arte del Rinascimento”. La dedica speciale è per Desprez (1450-1521), cantore e compositore franco-fiammingo di cui ricorrono quest’anno i 500 anni della morte. Un anniversario che porterà per la prima volta nella Stagione concertistica folignate il più celebre ensemble vocale italiano di musica rinascimentale, “De labyrintho”, diretto da Walter Testolin, che si farà interprete di due grandi mottetti del maestro fiammingo “Liber generationis Jesu Christi” e “Miserere mei, Deus”.
Di quella grandiosa epoca ci saranno anche Michelangelo e la Cappella Sistina, raccontati nel documentario “In questo stento” di Nino Criscenti che lo stesso autore e regista presenterà al pubblico del San Domenico. Un intenso viaggio nella genesi di uno dei più grandi capolavori d’arte del mondo, di quella Cappella Sistina dipinta dal 1508 al 1512 dove lo stesso Desprez era stato cantore, lasciando sul muro, a memoria di quel passaggio, la sua firma. Il video racconta la storia materiale dell’opera: come venne portato a termine, con quali mezzi, con quale tecnica. Un’indagine a tutto campo fino ad arrivare al 31 ottobre del 1512, quando la Volta venne finalmente scoperta.
Desprez e Michelangelo non si incontrarono mai. La storia invece li ha messi insieme. Così scrive Cosimo Bartoli nel 1567: “Ioschino, si può dire che quello alla Musica fusse un monstro della natura sì come è stato nella Architettura Pittura e Scultura il nostro Michelagnolo Buonarroti; perché si come Ioschino non ha però ancora avuto alcuni che lo arrivi nelle composizioni, così Michelagnolo ancora infratutti coloro che in queste arti si sono esercitati, è solo & senza compagno; et l’uno et l’altro di loro ha aperti gli occhi a tutti coloro che in queste arti si dilettano, o si diletteranno per lo avvenire“.
“Oggi Josquin Desprez – si legge nella nota di presentazione degli Amici della Musica di Foligno – ha trovato nelle voci del “De Labyrintho” i più straordinari interpreti al mondo. Ensemble nato nel 2001, ha dedicato al maestro rinascimentale buona parte del proprio lavoro. Musicista amato, studiato e eseguito più di ogni altro, alla sua opera il gruppo ha legato le sue prime tre incisioni discografiche e svariati programmi di concerto. Ben centoquattro composizioni sono state proposte in concerto o in disco dal gruppo, rendendolo uno dei più assidui esecutori della musica di Josquin. Per questo l’avvento del quinto centenario della morte del proprio nume tutelare non potevano che celebrarlo nel modo più intenso e ricco possibile, il progetto JOSQUIND500, di cui l’evento folignate è parte”.
Il concerto ha anche una dedica, a Gianluigi Colalucci, scomparso pochi mesi fa, autore di una delle maggiori imprese culturali degli ultimi decenni: la riscoperta dei colori di Michelangelo nella Cappella Sistina, con il restauro iniziato nel 1980 e concluso nel 1994. Per il concerto è necessaria la prenotazione (info@amicimusicafoligno.it; tel. 347 4515094).
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C’E’ DA SAPERE
DE LABYRINTHO
De Labyrintho canta la polifonia sacra del Rinascimento, la musica che più di ogni altra ha legato la propria esistenza al cantare, atto unico in cui convergevano creatività, tecnica, mestiere e spiritualità. Da questi stessi elementi il gruppo trae la propria ispirazione artistica. Fondato nel 2001, De Labyrintho si è da subito segnalato per la specificità delle scelte interpretative, alla base delle quali c’è il percepire la Musica come risultato quintessenziale di suono, parola, pensiero e simbolo.
Il suono inteso come vettore anche di significati profondi, rapporto con il testo cantato, e conseguente adesione agli aspetti spirituali, ricerca espressiva e partecipazione emotiva, attenzione alle caratteristiche tecniche ed espressive dei singoli autori cantati, rendono esperienze particolari le esecuzioni dal vivo del gruppo.
Unanime consenso ha ricevuto l’attività discografica del gruppo (quattro dischi premiati come Disco del Mese dalla rivista Amadeus, premi “Disco del mese” su riviste inglesi, tedesche, portoghesi, spagnole e statunitensi, 5 Stelle Classics Voice, 5 Stelle Musica, 10 Cd Classic, tre volte premiati con i 5 Diapason dall’omonima rivista francese) e tra essi spiccano il Premio Amadeus 2008 per il miglior disco dell’anno per la registrazione delle Prophetiæ Sibyllarum di Orlando di Lasso, la segnalazione ai prestigiosi Klaraprijzen della radio di stato belga nel 2007 e il Gramophone Critic’s Choice nel 2004.
De Labyrintho è stato inoltre incluso, unico gruppo vocale, nel disco che raccoglie il meglio di sessanta edizioni di Musica e Poesia a San Maurizio, il più prestigioso festival italiano di Musica Antica, a fianco di musicisti come Gustav Leonhardt, Frans Brüggen e Jordi Savall.
Dufay, Obrecht, Lasso, Palestrina, Victoria, Gesualdo sono alcuni degli autori sui quali maggiormente si è concentrata l’attenzione del gruppo, su tutti però svetta Josquin Desprez, il grande maestro del Rinascimento, che De Labyrintho ha eletto a nume tutelare fin dalla sua formazione.
LA DEDICA
Soli & senza compagno è dedicato a Gianluigi Colalucci, scomparso pochi mesi fa. Colalucci (Roma, 1929-2021), è stato il protagonista di una delle maggiori imprese culturali degli ultimi decenni: la riscoperta dei colori di Michelangelo nella Cappella Sistina, con il restauro iniziato nel 1980 e concluso nel 1994.
Ad inizio serata, Nino presenterà In questo stento
Per il concerto è necessaria prenotazione (info@amicimusicafoligno.it; tel. 347 4515094).