AVIGLIANO UMBRO – E’ in scena fino al 13 aprile al Teatro Comunale di Avigliano Umbro lo spettacolo “La moglie ingenua e il marito malato” della Nuova Compagnia Teatrale Aviglianese una commedia diretta da Marco Florio con testo di Achille Campanile. Gli spettacoli: stasera e domani alle ore 21 e domenica 13 alle ore 17,30.
LA COMPAGNIA
“Ad Avigliano Umbro è sempre stata forte la passione per il Teatro – si legge nella nota stampa -. Con Oliviero Piacenti il Teatro ha vissuto stagioni particolarmente felici, con rappresentazioni dei Casventini, del GruTeaTer, con Attolio Duse, con Flavio Cipriani e la Compagnia Lo Specchio. La Compagnia Teatrale Aviglianese ha vissuto fasi alterne di attività ma è stata sempre nella memoria e nel cuore degli abitanti di Avigliano Umbro. Per il 50°anno dell’Autonomia comunale riprende corpo e spazio la voglia di recitare con la Nuova Compagnia Teatrale Aviglianese. La Nuova Compagnia Teatrale Aviglianese è composta da dieci attori locali, non professionisti, che condividono la voglia di mettersi alla prova con piacere e passione, per dedicare tempo all’arte della recitazione uniti da una grande armonia e con tanta voglia di divertirsi e stare bene insieme”.
LO SPETTACOLO
“Il romanzo che portano in scena – si legge sempre nella nota stampa – è stato scritto da Achille Campanile nel 1941 ma potrebbe essere stato scritto ieri… è un romanzo comico sempre in bilico tra ciò che è e ciò che sembra. Il regista Marco Florio ne sottolinea alcuni tratti salienti in questa breve nota: ‘In un’epoca di immagini artificiali, ma che sembrano reali; in un’epoca segnata da troppa violenza e dall’ inimicizia, in un’epoca di emarginazione, abbiamo voluto dare un messaggio chiaro di verità e senso comunitario e l’abbiamo fatto con la forza, semplice e condivisa, di un atto sociale antico come l’essere umano e moderno come un ipertesto: il teatro. Convivere in armonia, rispettare il prossimo, ridere e ragionare sulla nostra esistenza sembrano essere traguardi lontani e inarrivabili, e forse oggi lo sono effettivamente. A questo serve il teatro: a camminare assieme per andare avanti e raggiungere quegli obiettivi. Abbiamo giocato con questo divertentissimo lavoro di Achille Campanile, maestro italiano della comicità, l’abbiamo adattato a noi, ai nostri tempi e luoghi, come fosse un vestito che volevamo assolutamente indossare. Questo spettacolo parla di noi, dei nostri vizi e dei nostri segreti comuni, racconta della voglia di ridere delle nostre fragilità, ma soprattutto ci suggerisce una soluzione: camminare. Insieme, uniti e in avanti. La Nuova Compagnia Teatrale Aviglianese è composta da dieci attori locali, non professionisti, che condividono la voglia di mettersi alla prova con piacere e passione, per dedicare tempo all’arte della recitazione uniti da una grande armonia e con tanta voglia di divertirsi e stare bene insieme. Il romanzo che portano in scena è stato scritto da Achille Campanile nel 1941 ma potrebbe essere stato scritto ieri… è un romanzo comico sempre in bilico tra ciò che è e ciò che sembra”.