Finale del Premio Perugia “Alberto Alberti per il Jazz” martedì 3 dicembre

PERUGIA – È tutto pronto allo Stix Music Club di Perugia per l’atto conclusivo del Premio Perugia Alberto Alberto per il Jazz”, edizione 2024, concorso riservato agli artisti jazz, che ha visto una nutrita partecipazione di solisti e gruppi provenienti dall’Europa e da ogni regione italiana. Il nome di Alberto Alberti, figura chiave per la nascita e lo sviluppo di Umbria Jazz, soprattutto per la sua proiezione a livello mondiale, è risultato attrattivo nei confronti di tanti giovani musicisti jazz e non solo.

Dopo le audizioni in presenza di circa trenta partecipanti che si sono tenute in maniera scaglionata fra luglio e ottobre, la commissione giudicante, costituita da Roberto Gatto, Franco Piana e Fabio Morgera, ha selezionato otto concorrenti per la giornata conclusiva che decreterà i vincitori e si svolgerà, come un lunga maratona di musica, martedì 3 dicembre, a partire dalle 11 fino alle 21, nella Sala club della Stix Music School di Marco Pellegrini, musicista, docente di batteria e organizzatore del “Premio Perugia” insieme allo scrittore e critico musicale, Francesco Cataldo Verrina.

Gli otto prescelti per la finale si contenderanno un ambito premio: un contratto discografico in piena regola (produzione, promozione, ufficio stampa e distribuzione globale) con la Gle.AM Records di Angelo Mastronardi, una delle etichette indipendenti italiane più attive ed organizzate in ambito jazzistico.

I FINALISTI

Questi i nominativi degli otto gruppi finalisti: Sahis (Firenze), Joy Grifoni Quartet (Terni), Le Scat Noir (Bologna), The Hammond Trio Experience (Roma), Aletheia (Firenze), Riccardo Catria Sextet (Perugia), Federico Chiarofonte Trio (Roma), Jade Vision (Vibo Valentia).

Sahis
Joy Grifoni Quartet
Le Scat Noir
The Hammond Trio Experience
Aletheia
Riccardo Catria Sextet
Federico Chiarofonte Trio
Jade Vision

ALBERTO ALBERTI

E’ stata una delle figure più significative per la diffusione del jazz in Italia, di cui ha allargato la visione e i confini rispetto ad altre gestioni o organizzazioni di eventi, manifestazioni ed iniziative similari, certamente, più ristrette, localistiche, elitarie e meno inclini alla divulgazione di massa. Negli anni Settanta, con l’arrivo delle avanguardie e dei movimenti studenteschi e antagonisti, Alberti seppe cogliere un momento storico importantissimo, portando il jazz oltre l’interesse degli avvocati e notabili di provincia, estendendone la conoscenza presso un pubblico molto più vasto e popolare: il caso di Umbria Jazz è fondamentale per comprendere le proporzioni del fenomeno. Un piccola regione, famosa per la sua misticità, ed una città come Perugia, arroccata nelle sue tradizioni, per quanto apprezzabile per le bellezze architettoniche, che si ritrova improvvisamente ad accogliere una massa umana fatta di giovani e appassionati di jazz provenienti da ogni parte del pianeta. Fenomeno che, per il codice ideale dell’organizzazione di eventi musicali, stabilisce un precedente divenendo un modello da imitare. Perugia che si trasforma per alcuni giorni in una sorta di Woodstock urbano a cielo aperto. Soprattutto Umbria Jazz che, grazie alle conoscenze e ai legami di Alberto Alberti, assume i connotati di un fenomeno riconosciuto a livello mondiale da artisti e addetti ai lavori.

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Informazioni: www.premioperugia.it 

Stix Music Club 075.5052415 /393.2057568/ 349.6668062

Alfredo Buonumori: Perugino, diploma di maturità classica, commerciante per una ventina d’anni, da sempre appassionato di musica (tutta quella bella), ma il cuore batte più forte per il progressive rock, il primo amore, e per il jazz. Dal 2019 fa attivamente parte di un’associazione culturale-musicale che si occupa della diffusione della musica progressive rock.