PERUGIA – Dal 15 al 18 settembre “Festival Radicanti”, rassegna dedicata alle tradizioni ed evoluzioni del canto popolare umbro, italiano e mediterraneo. Cinque le location, tutte di pregio: Auditorium Santa Cecilia di Perugia, Castello di San Savino di Magione, Chiesa di San Leonardo ad Assisi, Piazza Umberto I a Panicale e Teatro Talia a Gualdo Tadino.
IL PROGETTO
Il Festival comprende 5 appuntamenti musicali prodotti da 3 formazioni di musica popolare, una tavola rotonda con esperti di etnomusicologia e interventi musicali, e infine un workshop di canto popolare aperto a tutti. Ciascuna formazione musicale offre una diversa prospettiva sulla tradizione del canto popolare. Oggetto del festival è non solo la celebrazione del canto popolare come eredità in linea con la tradizione, ma anche un’occasione – per specialisti, amanti e curiosi – di confronto con gli sviluppi contemporanei, frutto di nuove forme e modalità di commistioni culturali, etniche e generazionali.
ARTISTI e APPUNTAMENTI
SONIDUMBRA (nella foto di copertina)
Voci della Tradizione Umbra
Perugia 15 settembre – Auditorium Santa Cecilia
Magione 17 settembre – Castello di San Savino
La formazione Sonidumbra dal 1997 si dedica allo studio, la ricerca e la riproposta della musica di tradizione umbra attraverso concerti, seminari, stages, lezioni, pubblicazioni. Propone un concerto legato alla cultura tradizionale del territorio dal titolo “Voci Umbre”, dove sarà possibile ascoltare nelle diverse varianti territoriali le suggestive polivocalità, insieme alle storie e agli stornelli che caratterizzano il repertorio di tradizione orale regionale. “Voci umbre” esalta il lavoro ventennale del gruppo che ha sempre l’obiettivo di rendere la “musica” adatta ad un ascolto moderno nel rispetto della tradizione che, per definizione, è in continuo rinnovamento.
RADICANTI – Musica Vocale in Evoluzione
Tavola Rotonda
Assisi 17 settembre – Chiesa di San Leonardo
Convegno con la partecipazione di esperti e referenti di alto rilievo selezionati in collaborazione con l’International Music Council (IMC), Fondata nel 1949 su richiesta del Direttore Generale dell’UNESCO, il network IMC è presente oggi in 150 paesi ed è la principale organizzazione professionale del mondo dedicata alla promozione del valore della musica nella vita di tutti i popoli. Il tema della Tavola Rotonda sarà focalizzato sulla tradizione e il rinnovamento del ruolo della voce nella musica popolare.
Moderatore:
Giancarlo Palombini – Professore di Etnomusicologia, Università di Perugia
Intervengono:
M° Carla Baldini – Cantante, direttrice di coro, didatta
M° Sandro Pisanu – Direttore di coro, didatta
M° Aldo Cicconofri – Direttore di coro, didatta
Con la partecipazione del coro Vohes De Onne
VOHES DE ONNE
Polifonie del Canto Sardo
Perugia 16 settembre – Auditorium Santa Cecilia
Panicale 17 settembre – Piazza Umberto I
Il coro Vohes De Onne nasce nel 2010 da un gruppo di appassionati per il canto e le tradizioni, diretto fin dalla nascita dal maestro Sandro Pisanu. La ricerca e lo studio della formazione, concentrata in particolare sulle tradizioni legate alla comunità di Fonni, secondo due filoni distinti: i canti sacri della cultura popolare e le canzoni e musiche popolari in genere. La collaborazione con diverse associazioni musicali ha inoltre permesso al sodalizio corale di arricchire il proprio repertorio con lo studio di nuovi generi musicali. Ha al suo attivo diverse tournée, è stato ospite di molti circoli Sardi sparsi in tutta la penisola.
WORKSHOP DI CANTO POPOLARE
Perugia 18 settembre – Auditorium Santa Cecilia
Atelier tenuto da Carla Baldini, cantante, autrice, direttrice di coro, direttrice artistica e didatta, fondatrice di numerose formazioni corali ed ensemble vocali, tra i quali Sisters and Brothers Gospel Choir Ensemble e Vocal Sisters. Il workshop è aperto a tutti, e si rivolge a cantanti amatori, coristi e solisti interessati a sperimentare con la voce le tecniche della tradizione popolare di tutto il mondo. Al termine del workshop è prevista l’esecuzione di un concerto tenuto dai partecipanti.
DJELEM DO MAR
Nuove Musiche dal Mediterraneo
Gualdo Tadino 18 settembre – Teatro Talia
Secondo classificato nella sezione Opera Prima al Premio Tenco 2022, l’ensemble Djelem Do Mar esplora una dimensione femminile e contemporanea della tradizione mediterranea: le due band leaders Fabia Salvucci e Sara Marini propongono un viaggio «etno-linguistico» che incrocia differenti culture e suggestioni del Mediterraneo. Un percorso guidato dal lavoro di rilettura della musica «etno-popolare» a due voci che in contrappunto raccontano storie, sensibilità e sonorità delle culture rom, yiddish, ritmi latini, melodie greche, basche, arabe, flamenche e della musica tradizionale del centro sud Italia. Oltre al lavoro di ricerca storica legata al canto e alla musica popolare in senso stretto, Djelem Do Mar si spinge oltre, contaminandosi sostanzialmente grazie all’uso di strumenti e sonorità contemporanee, presi in prestito dal mondo Rock e Pop. Al loro fianco il musicista, compositore e arrangiatore Lorenzo Cannelli, polistrumentista eclettico che si dedica e appassiona a vari linguaggi musicali.
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E’ possibile prenotare gli eventi a pagamento al link
https://www.eventbrite.com/cc/festival-radicanti-1067459
Tutti i concerti fuori dal comune di Perugia sono gratuiti, con ingresso libero sino ad esaurimento posti.
Il Festival RADICANTI e organizzato da Associazione Musicittà
Progetto realizzato con il sostegno della Fondazione Perugia.
In collaborazione con:
Comune di Magione
Comune di Gualdo Tadino
International Music Council (IMC)
Accademia Resonars
Arca di Pan
Fili in Trama
Proloco San Savino