SPOLETO – Dopo un’intensa stagione di eventi, iniziata lo scorso 18 giugno, il Festival Orti Sonanti torna nella location natia, la Fattoria sociale Le Pecore Gialle di Strettura di Spoleto, per le date di chiusura dell’intera kermesse. Ancora una volta, protagonisti delle due giornate di sabato 17 e domenica 18 settembre saranno la musica dal vivo e le arti in genere, con l’aggiunta, in questa occasione, di un appuntamento dedicato all’artigianato e all’agricoltura sociale.
Si parte sabato 17 settembre dal tardo pomeriggio con l’inaugurazione dei nuovi spazi riservati all’Emporio sociale Tre Civette sul Comò che, dal centro storico della città di Terni, si è spostato nei locali della Fattoria Le Pecore Gialle: alle ore 19 sarà allestito un piccolo brindisi benaugurante per presentare al pubblico la sala espositiva e di vendita, il laboratorio e i progetti in essere legati al territorio e all’inclusione lavorativa di persone svantaggiate. Alle ore 21.30, nel parco della struttura, si terrà la live session di Benvenuti in California, il progetto musicale aperto ideato dai ternani Giovanni Natalini e Marco Biagetti in collaborazione con il Sinusoide Studio di Marco Testa. Durante il periodo di quarantena legata al Covid, i due musicisti hanno composto undici brani e hanno chiesto ad alcune delle voci underground ternane più attive negli ultimi anni di interpretarle.
Alla realizzazione del progetto hanno partecipato Fabio e Giorgio Speranza (UTO), Daniele “Gillo” Giuliani (Gillo MC & Sativa Roots Ensemble), Federico e Ferruccio Persichini (TV Lumiere), Francesco Sciamannini (Majakovich), Emiliano Angelelli (Elio
Petri, Hugomorales), Marta Fabrizi, Eugenio Della Mora (Die Abete, Thyrone), Marighela, Pietro Tardioli (Rizoma, Too left to be right), Thomas Latini (Laika Flee) ed Eleonora Castellani. I medesimi musicisti si avvicenderanno sul palco durante la serata-evento che vedrà anche la presentazione al pubblico del disco, appena uscito, che racchiude i brani realizzati e registrati dal 2020 ad oggi. L’apertura del concerto sarà affidata agli Slebo.
Nella giornata di domenica 18 settembre si inserirà anche un ulteriore evento, il ControMano Festival, che negli ultimi anni ha cercato di sensibilizzare riguardo i temi dell’inclusione lavorativa di persone disabili e delle strategie messe in atto dalle
organizzazioni del Terzo Settore. Alle ore 12.00 si terrà l’apertura della Mostra mercato dell’artigianato e dell’Agricoltura sociale, a cui parteciperanno alcuni Centri diurni locali, artigiani e piccole aziende del territorio che si occupano di costruire percorsi di inserimento lavorativo rivolti a disabili e migranti. Nel parco della Fattoria Le Pecore Gialle saranno allestiti stand espositivi presso i quali sarà possibile acquistare prodotti e accessori e partecipare a piccole dimostrazioni di lavoro o laboratori per bambini.
Dalle ore 15.00 alle 18.00, si terrà un appuntamento di formazione gratuito “Autodafé Laboratorio di condanne e assoluzioni plastic-free” rivolto agli operatori del sociale, tenuto dal gruppo teatrale Dynamis: i partecipanti saranno coinvolti nel ri-significare il mondo degli oggetti plastici del nostro quotidiano, per arrivare alla costruzione di una storia narrata dagli stessi protagonisti del laboratorio. Alle ore 18.30, in conclusione del Festival, saliranno sul palco gli Errichetta Underground per un concerto all’insegna del repertorio classico della musica balcanica e klezmer. La formazione, nata nel 2007, ha suonato in tournée nazionali ed internazionali toccando palchi in Croazia, Macedonia, Germania, Austria, Grecia, Portogallo e Svizzera ed è gruppo ospite di tutte le edizioni dell’Errichetta Festival di Roma. La band è composta da Federico Pascucci (sax tenore), Primo Salvati (sax alto), Edoardo Petretti (fisarmonica), Marco Zenini (voce e contrabbasso) e Carlo Hintermann (tapan e percussioni).
Tutti gli eventi sono a partecipazione gratuita: per informazioni chiamare il numero dedicato 371.4941419. Ulteriori informazioni e aggiornamenti in tempo reale, sono riportati nelle pagine social dedicate a “Orti Sonanti” e a “Le Pecore Gialle Strettura”.