CITTA’ DI CASTELLO – Proprio così. Domani, 1 settembre, saranno tre gli appuntamenti a partire dalle 11 sino alle 21.
Alle ore 11 Il Giro del mondo in 80 giorni, di Jules Verne (Città di Castello, Chiesa di San Domenico ore 11.00), con la voce narrante di Enrico Paci, la Filarmonica Giacomo Puccini, diretta da Nolito Bambini e le musiche di Angelo Sormani. Il romanzo d’avventura Il giro del mondo in ottanta giorni, è un romanzo d’avventura, scritto nel 1872 da Jules Verne, e riadattata in questo spettacolo in versione musicale, con le musiche di scena originali di Angelo Sormani. “Il racconto – spiega nelle note del programma di sala Francesco Banconi – sembra prendere vita da un desiderio di avventura. Esso è infatti dominato dalla fede incrollabile dei propri mezzi umani mostrata dal protagonista Phileas Fogg e dalla fiducia nel progresso tecnologico, che rende possibile questa impresa, a partire dal vantaggio rappresentato dal canale che taglia l’istmo di Suez, inaugurato pochi anni prima nel 1869 e celebrato nel 1871 con l’opera “archeologica” di Verdi e Ghislanzoni, Aida. Se si legge più attentamente però ci si accorge che la molla del romanzo non è questa. Per vincere la sua scommessa Fogg aveva usato tutte le sue risorse e tutti i mezzi di trasporto dai più moderni a quelli più improbabili, ma alla fine che cosa aveva guadagnato? L’amore della bella Auda, «che lo rese il più felice degli uomini».
Alle ore 18 sempre la Chiesa di San Domenico ospiterà Itinerari Didattici Musicali, con l’Orchestra e i Solisti della Scuola Comunale di Musica Giacomo Puccini che eseguiranno musiche popolari portoghesi, di Bach, Mozart, Stamitz, Chopin, Puccini, Verdi, Brower, Einaudi. Sul podio Nolito Bambini che afferma: “Quando si parla di itinerari didattici, come nel caso del presente evento è importante ricordare che ci si riferisce a percorsi articolati, che mostrano un processo in atto di formazione di medio o lungo pe-riodo, all’interno, di un’Istituzione storica come la Scuola Comunale di Musica, estrinsecato in alcune delle sue proposte formative, vocali, strumentali e d’assieme. Queste offrono alla visione e all’ascolto, sotto forma di concerto, il prodotto/verifica di questo progetto. Nello specifico il programma d’ascolto spazia dal barocco alla produzione di compositori contemporanei, dal Preludio della Suite per violoncello n. 1 BWV 1007 di J. S. Bach, alla trascrizione per arpa di Experience di Ludovico Einaudi o allo Studio n. 11 per chitarra del cubano Leo Brouwer, passando attraverso il classicismo del I tempo del Concerto per due clarinetti di Carl Stamiz e dell’arrangiamento per gli strumenti a fiato della Scuola dell’ Adagio della Serenata K 375 di Mozart, il romanticismo di un Notturno di Chopin e un mini recital di brani vocali estratti dalle opere di Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi”.
Alle ore 21 il Festival delle Nazioni si sposta a San Giustino, nel Cortile Bufalini per accogliere il Trio Hermes (nella foto di copertina) con Ginevra Bassetti violino, Francesca Giglio violoncello, Marianna Pulsoni pianoforte. Il Trio eseguirà di Franz Joseph Haydn il Trio in mi bemolle maggiore Hob: XV:10 di
Franz Schubert il Trio in mi bemolle maggiore per pianoforte “Notturno” op. 148 D. 897 di Robert Schumann il Trio n. 1 op. 63 in re minore e di Claudio Carneyro dal Trio op. 24 n. 1 Variações sobre syrinx .