Festival delle Nazioni: anche Nicoletta Mantovani all’Omaggio a Puccini

CITTA’ DI CASTELLOTanta gente all’Omaggio a Puccini, ieri 28 agosto all’Auditorium San Giovanni Decollato di Città di Castello, dove era presente anche Nicoletta Mantovani, moglie di Luciano Pavarotti: “Grazie al Festival delle Nazioni, per me Città di Castello ha un posto speciale nel cuore, perché il Festival fa sempre cose speciali, come lo spettacolo del 1997 che vedeva insieme due giganti come Vittorio Gasmann e Luciano Pavarotti, ricordo rimasto indelebile nella memoria. Questa sera torniamo ancora una volta a ricordare Luciano con questo concerto, perché alla sua scomparsa ho deciso di creare questa Fondazione a lui dedicata insieme a tutti i miei collaboratori, gli stessi di Luciano, con un duplice scopo: il primo è quello di mantenere viva la sua memoria e lo facciamo attraverso diverse operazioni, tra cui la Casa Museo di Modena che invito tutti a visitare, perché è stata curata in ogni minimo dettaglio per ricostruire la sua personalità, attraverso un film-documentario del regista Ron Howard e poi attraverso i concerti in tutto il mondo, perché quello è lo scopo che Luciano avrebbe ritenuto più importante, assicurare il futuro ai giovani. Lui ha fatto sempre tanto per l’opera ma soprattutto per i giovani, ha insegnato tanto, facendolo tante volte gratuitamente insieme al Maestro Andreoli (il pianista che ieri accompagnava il concerto, n.d.r.) che ringrazio perché è rimasto con noi anche dopo la scomparsa di Luciano. Vogliamo  dare la possibilità ai giovani di fare carriera e anche stasera ci sono dei giovani, che in questo caso non hanno bisogno del nostro sostegno perché sono già in carriera, ma in questa serata speciale ci piace richiamarli proprio per dare un massimo tributo a Luciano e al Festival, che fa omaggio a uno tra i compositori più amati, Giacomo Puccini di cui Luciano è stato un grande interprete”.

Un concerto dove i tre soprano Giulia Mazzola, il tenore Oronzo D’Urso e il baritono Matteo Torcaso, accompagnati al pianoforte da Paolo Andreoli, non solo hanno reso omaggio a Puccini e a uno dei suoi più grandi interpreti in assoluto, Luciano Pavarotti, ma hanno testimoniato il livello che oggi i giovani cantanti mantengono sempre molto alto.

Redazione Vivo Umbria: