GUBBIO – Oggi presso la sede dell’Università Lumsa (Piazza Giordano Bruno), si svolgerà il focus “La scrittura delle donne”, in collaborazione con Università Ss. Maria Assunta e Fondazione Giuseppe Mazzatinti. Introduce e coordina Patrizia Bertini Malgarini. Arnaldo Casali parlerà di “Cara moglie ti scrivo: Le Ménagier de Paris”, Euro Puletti di “Santuccia dei Terrabotti da Gubbio, imprenditrice della fede”, Massimo Oldoni di “Duoda, un’addolorata stanca di guerra?”, Attilio Bartoli Langeli su “Paleografia al femminile” e Tiziana Plebani di “Donne con la penna in mano”.
Si riprende alle 15.30 con Sonia Merli e “Giovanna La Pazza e Margherita d’Austria”, Andrea Margaritelli racconterà la storia di “Thadea, la figlia segreta dell’imperatore”, a seguire Maria Grazia Nico Ottaviani e Maria Teresa Guerra Medici parleranno di “Madri e figlie”, poi Tiziana Lazzari con la lezione su “Una dote per amica”, e Gabriele Archetti, direttore del Centro Studi Longobardi, fra gli enti scientifici patrocinanti del Festival, di “Donne in clausura”.
Conclusione affidata a Alessandro Barbero e Franco Cardini, che dialogheranno di “Fake news sulla donna medievale”: dalla cintura di castità allo Ius primae noctis, sono tante, e dure da sfatare nell’immaginario collettivo, le false notizie che abbiamo attribuito alla società medievale.
Per gli spettacoli del Festival, alle 21 si svolgerà “Una sera nel palazzo di Federico”, a Palazzo Ducale in via della Cattedrale, 1.
Si tratta di un focus su Battista Sforza (1446-1472) e sulle meraviglie del Palazzo Ducale di Gubbio. Battista Sforza, seconda moglie di Federico da Montefeltro, protettrice di umanisti e signora di Gubbio, si occupò del governo del ducato durante le numerose e lunghe assenze del marito. Il Palazzo Ducale di Gubbio, progettato dall’architetto senese Francesco di Giorgio Martini, fu fatto costruire da Federico da Montefeltro, a partire dal 1470, su preesistenti costruzioni medievali.
Beatrice Del Bo parlerà di “Battista Sforza: cultura, amore, politica” e Paola Mercurelli Salari di “Gubbio, crocevia di poteri femminili”. A seguire la visita alle meraviglie di Palazzo Ducale e poi il concerto “Ondas do mar”, le Cantigas de Amigo e l’amore verso la donna nel Medioevo dell’Ensemble Micrologus.