ROMA – Dopo aver proposto ai nostri lettori il programma della XIV edizione del Festival del cinema di Spello (https://www.vivoumbria.it/festival-del-cinema-di-spello-presentata-a-roma-la-xiv-edizione-che-si-terra-dal-7-al-16-marzo/), pubblichiamo gli interventi qualificati che stamani si sono susseguiti nella sede dell’Anica, a Roma, dove la presidente dell’Associazione Culturale di Promozione Sociale “Aurora” APS, Donatella Cocchini, ideatrice della kermesse cinematografica insieme al regista Fabrizio Cattani e che si avvale della collaborazione di Francesca Romana Lovelock, e il direttore artistico del Festival, il montatore Gianluca Scarpa, hanno svelato l’intero programma. Ad intervenire anche la senatrice Lucia Borgonzoni, sottosegretario di Stato al ministero della Cultura, il consigliere del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, Valeria Alessandrini, la dirigente della Regione Umbria per il settore Turismo, Antonella Tiranti, l’assessore al Bilancio del Comune di Spello, Elisa Narcisi, l’assessore alle Opere pubbliche del Comune di Spello, Enzo Napoleoni, il direttore della sede Rai dell’Umbria, Giovanni Parapini, la referente per le relazioni esterne del CSC – Cineteca Nazionale, Maria Coletti, il co-direttore artistico del corso in Visual Effects Supervisor & Producer del CSC – Scuola Nazionale di Cinema insieme a Renato Pezzella, Daniele Tomassetti, e il Supervisor Vfx e curatore della mostra sugli effetti speciali, Diego Arciero, l’attrice Sofia D’Elia, testimonial del progetto “Agenda 2030”, e il presidente della Pro loco di Spello, Fabrizio De Santis.
HANNO DETTO
LUCIA BORGONZONI, sottosegretario di Stato del Ministero della Cultura – “Credo che questo Festival, nel panorama di tantissimi Festival che ci sono nel nostro Paese, abbia un ruolo importante perché guarda il mondo dell’audiovisivo del cinema da un altro punto di vista, quello che ci viene riconosciuto in tutto il mondo, cioè quello delle maestranze, di quei famosi fabbricatori della magia che poi noi vediamo quando arriviamo davanti allo schermo. Come Ministero stiamo investendo tanto su tutto quello che riguarda la formazione e il riuscire a portare alle nuove generazioni l’educazione all’immagine, a tutto il mondo che c’è attorno all’audiovisivo con tutto il piano scuola e i fondi Pnrr che sono stati dati a Cinecittà proprio per la formazione, perché io ricordo sempre, quando si parla degli Oscar, il nostro Paese li ha vinti grazie alle nostre straordinarie maestranze. Come Ministero appoggiamo questo Festival, a giorni usciranno anche i finanziamenti del 2024 e credo di poter dire che non ci sarà nessuna modifica al ribasso. A inizio marzo, poi, apriremo il nuovo bando 2025. Ritengo che il Festival, oltre a raccontare un territorio favoloso, che negli anni si è sempre più scoperto, perché se torno indietro nel tempo, a 10 o 15 anni fa, non era una regione così tanto conosciuta, così tanto di attrazione turistica. Ora sta diventando una delle regioni più conosciute anche a livello internazionale, e i Festival servono anche a questo, a far conoscere sempre di più le regioni. I Festival sono anche un grande supporto alle sale cinematografiche: senza i Festival le sale farebbero fatica, perché sono un momento in cui si educa il pubblico e i giovani a capire cos’è la magia del cinema. Ci sono molti ragazzi, che magari a 12-13 anni non sono mai stati in una sala, e che escono con gli occhi a cuore, innamorati totalmente, e capiscono quello che per noi è ovvio come emozionarsi, piangere, vedere queste immagini grandissime che ti avvolgono con i suoni e allora credo che questo Festival incarni un po’ tutte le missioni che noi ci diamo come Ministero e chi si dà chi ama il cinema: valorizzare le maestranze, i territori e avvicinare sempre più gente, soprattutto le nuove generazioni, per cui vi ringrazio per tutto quello che fate e per il grande lavoro che mettete in campo ogni anno”.
VALERIA ALESSANDRINI, consigliere del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara – “Gentilissima Presidente Cocchini – ha detto, leggendo una lettere del ministro Valdtara – la ringrazio per la cortese lettera e per l’invito alla conferenza stampa di presentazione della quattordicesima edizione del ‘Festival del Cinema di Spello e del Borghi Umbri – Le professioni del cinema’. Purtroppo impegni istituzionali inderogabili non mi hanno consentito di essere presente. Desidero tuttavia esprimere il mio apprezzamento per il lavoro che l’Associazione Culturale ‘Aurora’ svolge da anni nella promozione del cinema e della cultura cinematografica, coinvolgendo giovani e studenti in percorsi formativi di grande valore. L’attenzione dedicata alle professioni del backstage e alle tematiche dell’Agenda 2030 rappresenta un esempio significativo di come la cultura cinematografica possa essere uno strumento educativo e di crescita per le nuove generazioni. Nella certezza che il Festival sarà, anche in questa edizione, un grande successo, auguro a tutto il gruppo organizzativo un ottimo lavoro’”. “Aggiungerei – ha dichiarato da parte sua, il consigliere Alessandrini – che il Ministero che rappresento ha lavorato sin dall’inizio nella valorizzazione di quelle che sono le professioni del dietro le quinte. Siamo partiti subito con la Riforma degli Istituti tecnici e professionali, attraverso la quale rivalorizzare quelli che sono appunto i vecchi mestieri del backstage cinematografico perché molti Istituti professionali hanno questi corsi e quindi il lavoro che si sta facendo, anche in Umbria, rappresentando io anche questo territorio, è importante anche per far ripartire l’interesse verso questo tipo di mestieri. Credo che il lavoro che sta portando avanti la presidente Cocchini con tutta l’associazione sia importante per la valorizzazione dei territori e la ringrazio perché crede nella potenza dei nostri giovani e dell’istruzione”.
ANTONELLA TIRANTI, dirigente della Regione Umbria per il settore Turismo – “Porto innanzitutto il saluto della presidente Stefania Proietti e dell’assessore Simona Meloni. L’Umbria, come è stato detto anche dalla sottosegretaria Bergonzoni, in questi anni ha lavorato molto per posizionare l’immagine del territorio e posizionarsi da un punto di vista turistico, ma non solo, anche culturale, attraverso una serie di attività che in qualche modo tendono a fare anche del cinema uno dei motori di sviluppo. Il Festival del Cinema di Spello è uno di questi protagonisti e oggi lo valorizziamo in maniera particolare, oltretutto non dimenticando che la presidente Cocchini è anche la referente della Rete dei Festival dell’Umbria. Con il Festival del cinema di Spello stiamo portando avanti anche dei progetti di sviluppo turistico territoriale che hanno portato ad un grande successo di pubblico. Questo Festival è diventato uno dei momenti centrali di valorizzazione del territorio, perché, oltre a valorizzare le bellezze di un’area, è anche fondamentale ai fini dello sviluppo dell’industria cinematografica, perché pone l’accento sulle professionalità. La Regione è vicina al Festival del cinema di Spello, non soltanto dal punto di vista culturale ma anche turistico. Per noi è un grande vanto averlo nel nostro territorio e siamo ben contenti di partecipare tutti gli anni e di essere presenti a questo eccellente”.
DONATELLA COCCHINI, presidente dell’Associazione Culturale di Promozione Sociale “Aurora” APS – “Ringrazio il sottosegretario Borgonzoni che ci ha fatto un bel regalo ad essere qui oggi, il consigliere Valeria Alessandrini con la quale ci lega una stima grandissima e tutti voi che siete qua. Noi crediamo tanto nei giovani e nella diffusione della cultura cinematografica e questo Festival nasce anche per questo motivo: qui in sala c’è mia figlia che ha 14 anni e mezzo e quando è nata ho capito che i giovani avevano bisogno di qualcosa…siamo alla quattordicesima edizione per questo motivo. Così come crediamo nella valorizzazione del territorio, proprio per questo quest’anno ci sarà un incontro sull’importanza delle location delle serie tv e dei film per farlo conoscere e sulle potenzialità del cineturismo che crea un indotto economico importantissimo”.
GIANLUCA SCARPA, direttore artistico del Festival – “Ci tengo a ringraziare la presidente Cocchini e tutto il gruppo del Festival ma voglio anche nominare, uno per uno, i membri della giuria dei film italiani, quest’anno presieduta dal regista Cosimo Alemà, ossia quei professionisti che hanno vinto nella passata edizione ed essendo appunto il nostro un Festival che premia dietro le quinte, quale occasione migliore per citarli: Armando Maria Trotta, sceneggiatore, Clarissa Cappellani, autore della fotografia, Andrea Castorina, scenografia, Andrea Cavalletto, costumi, Fabio Frizzi, musiche, Francesca Addonizio, montaggio, Alessandro Bianchi, suono, Alessio Pericò, effetti speciali, Michele Salgaro Vaccaro, trucco, Giuggiola Acciarino, acconciatura, e Gianluca Arcopinto, produttore esecutivo”.
GIOVANNI PARAPINI, direttore della sede Rai dell’Umbria – “La Rai ha adottato questo Festival, che è un festival coraggioso innanzitutto perché è guidato da un gruppo di donne. Pochi lo sanno, ma l’ottanta per cento dello staff è al femminile e questo per la Rai è un punto di forza. Poi, poggia su tre anime: un’anima di grande concretezza, che è quella che ha portato dei risultati straordinari nell’edizione del 2024 e che porterà anche dei risultati eccellenti nel 2025 dalle proiezioni che abbiamo. Lo conferma anche la presenza delle istituzioni che stanno seguendo con attenzione il lavoro che sta portando avanti la presidente Cocchini insieme a tutto il suo staff. La seconda anima è valoriale, perché è un Festival impegnato nel sociale, come dimostra la mostra in collaborazione con il carcere di Spoleto, si occupa di sostenibilità, di giovani, è inclusivo, plurale e internazionale. E poi, ha un legame fortissimo con il territorio. La terza anima che ha questo Festival è, invece, l’autenticità, la schiettezza, la familiarità. La performance del successo di questo Festival si misura anche nella partecipazione della Rai, quest’anno presente con sei partnership”.
MARIA COLETTI, referente per le relazioni esterne del CSC – Cineteca Nazionale – “C’è molta sintonia tra il Centro sperimentale di cinematografia e il Festival, perché anche noi da 90 anni cerchiamo di tenere insieme queste due anime: da un lato la memoria, la storia del cinema, ma anche il futuro, con la scuola di cinema per le giovani generazioni. Ed è particolarmente importante, in un periodo storico in cui stiamo vedendo sempre più sale cinematografiche chiudere, creare e mantenere luoghi in cui vedere i film e costruire un pubblico di giovani generazioni. La Cineteca Nazionale, poi, è un po’ la memoria del cinema italiano perché è il più grande archivio cinematografico in Italia, fra i maggiori in Europa. Quest’anno saremo presenti con due classici che portiamo con molto piacere: ‘Il giovedì’ di Dino Risi e ‘Sei donne per l’assassino’ di Mario Bava, entrambi restaurati recentemente. Inoltre, anche quest’anno il Csc assegnerà un premio al miglior documentario in concorso al Festival. Prima di concludere, ci tenevo a ricordare Stefano Landini, ex allievo del Csc, regista, cinefilo, musicista e amante del jazz che è venuto a mancare”.
DANIELE TOMASSETTI, co-direttore artistico del corso in Visual Effects Supervisor & Producer del CSC – Scuola Nazionale di Cinema – “Il Csc è la scuola più tecnologica del sud Europa, grazie ai fondi del Pnrr, e quest’anno cercheremo di portare al Festival di Spello la visione dei giovani attraverso due film: sarà un’occasione per far vedere quanto il Csc riesca in soli tre anni a formare dei professionisti. Voglio, inoltre, ricordare anche io Stefano Landini, un amico, un professionista e un regista che, tra l’altro, ci ha aiutato tanto con i fondi del Pnrr: oggi, infatti, abbiamo a disposizione un virtual set attraverso il quale facciamo tantissima formazione”.
DIEGO ARCIERO – Supervisor Vfx e curatore della mostra sugli effetti speciali – “Per la mostra sugli effetti speciali allestiremo un Virtual Set su Green Screen nella mostra. Un’idea che è venuta a me e Donatella mentre immaginavamo la mostra, perché volevamo dare agli spettatori la possibilità di immergersi in mondi virtuali immaginari spiegando anche il funzionamento di queste nuove tecnologie. La mostra si chiama ‘Gli Effetti Speciali nel Cinema’ e rappresenta tutti i reparti e le tecnologie del passato e del presente. Con la mostra fotografica dell’Avfx, poi, daremo l’opportunità di far capire e vedere come si lavorava con le tecniche di stop motion e effetti pratici e avremo anche modo di far vedere le tecnologie della computer grafica in tempo reale”.
SOFIA D’ELIA, attrice e testimonial del progetto “Agenda 2030” – “Ringrazio la presidente Donatella Cocchini per il grande sostegno e soprattutto per l’interesse che ripone sempre nei confronti dei giovani, per noi è importantissimo questo. Proprio un anno fa mi proponeva di ricoprire il ruolo di testimonial per l’Agenda 2030, un ruolo di cui sono felicissima perché ho 18 anni e come tutti i ragazzi l’Agenda 2030 rappresenta un sogno. Un’occasione, per me, per parlare di diritto alla salute e al benessere, non solo fisico ma anche e soprattutto psichico, ma anche di parità di genere”.
ELISA NARCISI, assessore al Bilancio del Comune di Spello – “Portiamo i saluti del sindaco di Spello, Moreno Landrini, e dell’amministrazione tutta. Per noi è un onore essere qui anche perché questo è un Festival che produce conoscenza, che produce bellezza. Questo Festival si fa divulgatore di quella che è la bellezza della conoscenza e questo lo vediamo già dal fatto che celebra le maestranze del dietro le quinte, esempio di vera collaborazione perché mettono a disposizione le proprie professionalità per un unico prodotto organico, quel film che ci emoziona e dietro al quale c’è tantissimo lavoro. Questo Festival è, inoltre, riuscito a trasporre questo principio anche nella realtà territoriale: i borghi sono un po’ come le maestranze che partecipano a quello che è il paesaggio umbro. Grazie a Donatella e a tutto lo staff per aver creato quest’esempio di rete, di sinergia e di collaborazione”.
ENZO NAPOLEONI, assessore alle Opere pubbliche del Comune di Spello – “Per organizzare un Festival come questo occore lungimiranza e anche un pizzico di follia, come quelli avuti da Donatella Cocchini e come amministrazione non possiamo far altro che incoraggiare e incentivare l’organizzazione nel proseguire in questa esperienza che per noi sta diventando sempre più importante e che anticipa un altro evento rilevante come le Infiorate”.
FABRIZIO DE SANTIS, presidente della Pro Loco di Spello – “La presidente Cocchini è un vulcano, capace di mettere insieme tante realtà: abbiamo sentito parlare di giovani, di borghi, di tante attività. E io non posso che invitare tutti a venire a Spello, in Umbria”.