Festa grande per i 60 anni delle Concorso delle Infiorate di Spello

SPELLO – Se i numeri hanno un senso, nel caso del Concorso delle Infiorate il sessanta ha un bella consistenza, anche perché la tradizione delle Infiorate, a sua volta, ha radici ancora più …radicate nel terreno della storia e del folklore di Spello.

Per questo, stamani, 24 maggio, c’era grande attesa per la presentazione del programma delle artistiche Infiorate che nel secondo weekend di giugno, 10 e 11, torneranno a colorare le vie e le piazze del borgo in un percorso di quasi 2 chilometri. : Alla conferenza stampa di presentazione, che si è svolta a Palazzo Donini di Perugia, hanno partecipato l’assessore regionale alla cultura e al turismo Paola Agabiti, il sindaco di Spello Moreno Landrini, il presidente dell’Associazione “Le Infiorate di Spello” Giuliano Torti, l’assessore ai grandi eventi del Comune di Spello Guglielmo Sorci, il presidente della Pro-Loco Spello, Fabrizio De Santis.

LE INIZIATIVE DEI 60 ANNI

In occasione dei sessant’anni del concorso delle Infiorate, sono state organizzate due iniziative speciali: la prima, che si svolgerà il 27 maggio nel Palazzo comunale di Spello (sala dell’Editto), è un convegno sulle radici storiche delle infiorate in Italia (“Le Infiorate: arte effimera tra storia, presente e futuro”), con la partecipazione dell’Associazione Città delle Infiorate e i rappresentanti delle infiorate di Genzano (Rm) e di Noto (Sr). La seconda iniziativa riguarda la realizzazione di un foulard in tiratura limitata raffigurante l’unica infiorata del 2021, ancora in piena pandemia, presentato in anteprima nel corso della conferenza stampa: si tratta di un’opera di artigianato artistico di grande pregio realizzata, con tessuto ecologico e tinte naturali, dal noto stilista Claudio Cutuli.

IL PROGRAMMA

Il programma della manifestazione prevede  tante iniziative, ormai diventate dei veri e propri classici che fanno da cornice alla “notte dei fiori”: la festa M’Ama Non M’Ama per la “capatura” dei fiori in piazza con musica dal vivo (sabato 3 giugno ore 21); le mostre al museo delle infiorate (da sabato 3 giugno); la mostra di fotografia storica (da domenica 4 giugno al Palazzo comunale); la mostra mercato di florovivaismo hobbistica e artigianato “Spello in fiore” che torna nei giardini pubblici (da sabato 10 a domenica 11 giugno ore 18); le visite guidate notturne al museo Villa dei mosaici (sabato 10 ore 10.00-22.00, domenica 11 ore 10.00-19.00). Come sempre poi, visitatori e turisti oltre che ammirare il mirabile lavoro di composizione degli infioratori, potranno anche partecipareall’Infiorata dei turisti, una delle iniziative di maggior successo degli ultimi anni dove adulti e bambini, possono dare vita ad una loro opera floreale con l’aiuto di esperti infioratori. Ristoranti ed esercizi commerciali resteranno aperti tutta la notte. La domenica mattina dopo il passaggio e le valutazioni della giuria, la processione del Corpus Domini guidata dal Vescovo (dalle ore 11) le calpesterà ricordando il senso effimero della loro bellezza e chiudendo un’esperienza di alto valore umano, artistico e religioso.

ARTE, CULTURA, TRADIZIONE RELIGIOSA 

“L’infiorata di Spello è un evento che celebra non solo Spello, ma tutta l’Umbria” – ha detto l’assessore regionale alla cultura, Paola Agabiti, ringraziando l’amministrazione comunale, gli organizzatori e tutti i soggetti coinvolti a vario titolo. “La manifestazione – ha aggiunto – sintetizza in maniera perfetta la tradizione e l’autentico senso religioso con l’arte. La Regione Umbria da sempre sostiene questo appuntamento che coinvolge tutta la comunità e valorizza l’intero borgo esaltando quel portato artistico e culturale che rappresenta uno dei tratti distintivi della nostra regione. Sono proprio questi gli eventi che vogliamo promuovere e l’Infiorata nel corso degli anni si è fortemente rafforzata con ricadute importanti dal punto di vista turistico”.

LA STORIA

“Spello Città d’Arte e dei Fiori – sottolinea il sindaco di Spello Moreno Landrini – custodisce una tradizione antica documentata nell’Archivio parrocchiale di Santa Maria Maggiore già dal giugno 1602, in occasione dei festeggiamenti del Corpus Domini. L’arte di realizzare splendidi tappeti floreali per celebrare questa ricorrenza religiosa rappresenta un forte momento di unione che vede la nostra comunità coinvolta tutto l’anno fino alla notte dei fiori, capace di conquistare il cuore di ogni visitatore”.

IL CONCORSO

“Le infiorate di Spello che conosciamo – spiega il presidente degli Infioratori Giuliano Torti – nascono grazie alla Pro loco nel 1962 con l’istituzione della prima edizione del concorso che fa da corollario al Corpus Domini. Si tratta di una sfida simbolica tra circa 50 gruppi infioratori che in questi anni, soprattutto da quando nel 2002 è nata l’associazione degli infioratori, ha stimolato la crescita della qualità tecnica e artistica delle nostre infiorate, ormai note in tutta Italia e in buona parte del mondo come vere e proprie opere d’arte effimera”.

IL TURISMO

“In questi ultimi anni abbiamo assistito ad un crescente afflusso di turisti, – dice Guglielmo Sorci, assessore ai grandi eventi del Comune di Spello – attratti sia dalla meraviglia di  uno spettacolo così particolare ed effimero sia dalla possibilità di partecipare fattivamente alla realizzazione di un’opera floreale. Quest’anno i bozzetti delle due infiorate dei turisti, quella degli adulti e quella dei bambini, sono realizzati dagli studenti della scuola secondaria di primo grado del nostro istituto comprensivo G. Ferraris: una delle tante iniziative di coinvolgimento dei bambini e ragazzi delle scuole, che rappresentano il futuro delle nostre infiorate”.

RADICI

“La stretta collaborazione tra le Infiorate e la Pro loco di Spello – sottolinea il presidente Fabrizio De Santis – prosegue dall’inizio degli anni duemila e si è rafforzata e integrata anche con il concorso “Finestre, Balconi e Vicoli fioriti” che quest’anno giunge alla 19esima edizione: un unicum che unisce la nostra città e la rende sempre più attraente ed emozionante agli occhi dei visitatori”.

LOGISTCA

In vista delle decine di migliaia di presenze nel fine settimana delle infiorate, anche quest’anno vige un sistema di prenotazione online dei parcheggi (nelle vicinanze del centro storico) consigliato per chi arriva in auto, moto, autobus, anche perché garantisce la priorità di accesso alla manifestazione (nell’ottica di un possibile superamento del numero massimo di visitatori ammissibili secondo la normativa vigente). La prenotazione, sperimentata per la prima volta lo scorso anno, è stata particolarmente apprezzata dai visitatori umbri e dai turisti. (Prenotazione dal sito www.infioratespello.it  e dalle pagine Facebook delle Infiorate di Spello della Pro Loco Spello).

 www.infioratespello.it

Redazione Vivo Umbria: