PERUGIA – Oggi, domenica 17 marzo, a Perugia sarà festa grande in onore di bellissimo “pezzo” di città pienamente irecuperato come auditotium, si può davvero dire, unico al mondo: San Francesco al Prato. Dopo venti anni di lavori l’amministrazione comunale ha infatti deciso di festeggiare la “piena riappropriazione dello spazio”, come detto nei giorni scorsi l’assessore alla Cultura Leonardo Varasano, con il concerto di due straordinari musicisti: i pianisti Luca Ciammarughi e Francesco Libetta. Eseguiranno musiche di Schbert, Chopin, Bosso, Glass, Listz.
L’ingresso è libero fino a esaurimento dei 500 posti disponibili. E’ comunque possibile prenotare attraverso una mail (a comunicazioneistituz@comune.perugia.it.).
I MUSICISTI
Luca Ciammarughi è uno dei grandi esponenti a livello italiano e internazionale del barocco romantico, conduttore radiofonico, saggista, docente al Conservatorio di Novara. Dal 2007 è in onda quotidianamente su Radio Classica. Ha studiato con Paolo Bordoni al Conservatorio di Milano, dove si è diplomato con lode in pianoforte e con menzione d’onore in musica vocale da camera.
Francesco Libetta, è pianista, compositore e direttore d’orchestra e, per i suoi virtuosismi, è definito il pianista dell’impossibile. Molto conosciuto oltre che in Italia, negli Usa e in estremo Oriente, per come suona lo Studio op.10 n.12 di Chopin nella versione per mano sinistra di Leopold Godovsky, il pezzo più difficile dell’intera letteratura pianistica che solo in pochi sanno realizzare.