SPOLETO – “Fare di Spoleto la città della cultura sostenibile significa anche portare a compimento progetti di recupero e valorizzazione come questo. Ragionare insieme sul futuro della vecchia ferrovia Spoleto-Norcia è necessario, ma poi dobbiamo razionalizzare ed intervenire: non possiamo più perdere tempo”.
Queste le parole del sindaco Andrea Sisti nel suo intervento conclusivo al convegno ‘La Spoleto-Norcia: storia e futuro di territori e comunità. La vecchia ferrovia per il turismo sostenibile sulle orme del trenino blu’, svoltosi al Chiostro di San Nicolò il 27 e 28 maggio al quale hanno partecipato, tra gli altri, il Commissario straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini, Giovanni Parapini, direttore di Rai per il Sociale e responsabile della sede Rai in Umbria, l’assessore della Regione Umbria Enrico Melasecche, l’Amministratore Unico Sviluppumbria, Michela Sciurpa.
Nel corso della due giorni di confronto cinque gruppi di lavoro hanno analizzato le diverse dimensioni della Spoleto-Norcia (sociale e culturale; economico-turistica; naturalistica e della biodiversità; gestionale e della governance; tecnico-architettonica) e presentato alcune proposte operative; l’evento ha avuto il merito di coinvolgere tutti i soggetti che a diverso titolo collaboreranno necessariamente al definitivo recupero del tracciato.
Se sotto l’aspetto progettuale l’iter da seguire è legato all’intervento integrato di sviluppo, tutela e valorizzazione di cui Spoleto è comune capofila, le analisi presentate durante il convegno hanno permesso di inquadrare in maniera chiara le potenzialità di un percorso che nasce come asse di collegamento di un territorio ricco di storia, di produzioni enogastronomiche e di un patrimonio culturale di grande interesse.
Lavorare quindi sul ripopolamento dei comuni della Valnerina e su un percorso di sviluppo che poggi sul concetto di turismo sostenibile, così come illustrato dai professori Luciano Giacché e Giuseppe Roma, sono stati molto più che semplici spunti di riflessione, perché, dati alla mano, hanno fornito un’ampia visuale sulle criticità dell’oggi che, in prospettiva e attraverso un lavoro sinergico tra i diversi soggetti coinvolti, possono diventare opportunità di crescita anche dal punto di vista economico ed occupazionale.
Una dimensione quindi di grande attrattività turistica su cui anche la Rai ha deciso di puntare. Giovanni Parapini, direttore di Rai per il Sociale e responsabile della sede Rai in Umbria, ha presentato il progetto digitale Sweetwalk, un video realizzato in collaborazione con la TGR Umbra, che si svilupperà in diversi appuntamenti per far scoprire al grande pubblico, italiano ed estero, le peculiarità dei territori attraversati dalla Spoleto-Norcia:”Siamo di fronte a paesaggi e borghi meravigliosi, immersi in una natura incontaminata che rende il tutto quasi fiabesco. La mission della Rai è fare servizio pubblico e crediamo che questo si debba articolare anche facendo conoscere la bellezza e la ricchezza di questa parte dell’Umbria”.
Interessante anche la presentazione del Bike district SN 365, pensato come riferimento regionale in grado di tenere insieme la Valle Spoletana e la Valnerina attraversate da due ciclovie (la Spoleto-Assisi e la Spoleto-Norcia) e da un percorso verde che arriva fino alla Cascate delle Marmore (la Greenway del Nera).