“Ferragosto al masso”: foto di gruppo con bagno al Trasimeno … nonostante tutto

CASTIGLIONE DEL LAGO – Poca ma buona. Parliamo dell’acqua del Trasimeno e del convincimento degli ideatori del flash mob “Ferragosto al masso”, ovvero “Club Velico Castiglionese” e “Quelli del 65” .

Il loro obbiettivo è duplice: attirare l’attenzione sul Lago, sulla sua bellezza, i suoi paesaggi unici, ma anche evidenziare la preoccupazione per il suo livello che però, pur in una situazione di crisi idrica che gli farà raggiungere a breve i minimi storici negli ultimi 60/70 anni, non lo priva della sua balneabilità, ribadita recentemente dai controlli fatti da Arpa Umbria e da Legambiente. 

 

“Un bagno e una foto di gruppo al lago tutti insieme, residenti e turisti – spiega il direttore del Club Velico Castiglionese Massimo Coltella – per ribadire che l’acqua è sicuramente poca ma è pulita ed è importante che i castiglionesi siano i primi a dimostrarlo frequentando e “vivendo” come una volta il nostro magnifico specchio d’acqua”.

Ribadisce il concetto Gabriele Olivo, presidente dell’associazione “Quelli del 65”: “Tutte le iniziative organizzate dal 2016, anno della nostra fondazione, sono contraddistinte dall’ironia e dalla voglia di divertirsi ma sempre con finalità sociale, culturale o di solidarietà. Anche il Ferragosto al masso, ideata con i nostri amici del Club Velico Castiglionese, deve essere un momento di divertimento per stare insieme ma anche per parlare in positivo del nostro amatissimo Trasimeno. Un lago che ha bisogno di cure, di attenzioni, di fondi pubblici certi e costanti per resistere ai cambiamenti climatici e alla grave crisi idrica che lo attanaglia da troppi anni. Noi chiediamo a tutte le forze politiche, di destra e di sinistra, a tutti i livelli decisionali, di passare dalle parole ai fatti e di farlo rapidamente per il bene del Trasimeno e di chi ci vive”.

Insomma, un bagno propiziatorio, potremmo dire, una sorta di danza della pioggia delle popolazioni degli indiani americani, quello del 15 agosto alle ore 1 al “masso” del Lido Arezzo di Castiglione del Lago che è “un luogo simbolo della storia recente di Castiglione del Lago – spiegano gli organizzatori –  e che ha visto da 80 anni, dopo la fine del suo utilizzo militare, intere generazioni crescere, giocare, ridere e amare, mantenendo inalterato il suo fascino e il suo appeal: una foto ricordo a mollo per il Trasimeno e per il suo futuro”.

Che dire? Finché c’è…acqua.

Redazione Vivo Umbria: