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Ferentillo: l’ex dopolavoro comunale torna a nuova vita grazie ai fondi del sisma

FERENTILLO – Lavori di ristrutturazione e adeguamento norme antisismiche della struttura dell’ ex dopolavoro comunale a Matterella in via Umbria nell’area antistante il giardino pubblico.
La sindaca di Ferentillo, Elisabetta Cascelli
“I lavori iniziati tempo fa sono giunti al termine, e si sono potuti realizzare  grazie ai fondi stanziati per gli eventi sismici che si sono verificati in questi ultimi anni – afferma la sindaca Elisabetta Cascelli – una struttura che andrà a sopperire le esigenze culturali, ricreative e associative del nostro comune ma anche contenitore per ospitare eventi importanti come convegni e conferenze. Mancava da diverso tempo un luogo dove poter svolgere iniziative che vedano la partecipazione al chiuso di cittadini e cittadine giovani e meno ma soprattutto per rendere viva e movimentata la vita comunitaria”.
Del resto la struttura è stata sempre un punto di incontro per socializzare e, a detta degli amministratori,  probabilmente entro le prossime festività verrà inaugurato.
La data di costruzione come cosiddetto dopolavoro è il 10 novembre del 1931 poi,  negli anni,  è diventato cinema Enal (anni Settanta) gestione Amici Paolo e di nuovo come teatro (anni Novanta). In origine il progetto e la direzione dei lavori furono affidati al geometra di Ferentillo Fabio Claudili.
All’ epoca  ebbe molti sponsor per la sua realizzazione, come recita la lapide posta in facciata,  coinvolgendo molte attività industriali come la Società Terni, lo stesso Comune di Ferentillo, pubblica Assistenza di Ferentillo, Emigrati in America di Ferentillo, Impresa ingegneria Amati- Cecconi -Costanzi – Appino – Lo storto, Consiglio Provinciale dell’ Economia, S.A. Consumatori Esplosivi, Ditta Orestein Koppel, Principe di Montholon, Cassa di Risparmio di Terni, ditta San Felice di Bagnoli. Insomma, molte attività contribuirono alla realizzazione come la Società Consumatori Esplosivi  che misero in attività anche la cava di travertino oggi palestra di arrampicata naturale. Cava che diede lavoro a tantissimi cittadini e, fu dismessa dopo, purtroppo, un grave incidente sul lavoro dove persero la vita alcuni giovani operai ferentillesi. Siamo tutti convinti che anche questa struttura polivalente possa contribuire alla crescita socio culturale del territorio.

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