Ferentillo, la tradizione delle pagnottine per celebrare la compatrona Madonna della Pietà

FERENTILLO – Anche questo fine settimana ci sarà festa grande nel paese delle Rocche, a Ferentillo. La festa questa volta si concentra sotto il profilo religioso in quanto si festeggia la compatrona  Madonna della Pietà alla collegiata di Santa Maria di Matterella (nella foto di copertina).

Oggi, venerdì 8 settembre, a Macenano processione a Santa Maria delle Grazie con don Riccardo Beltrami.

Sabato iniziative culturali nel pomeriggio in Comune e in serata concerto della banda musicale Furio Miselli.

Domenica 10 settembre,  al suono delle campane dal campanile della Collegiata, la messa solenne alle ore 11 allieta dal coro parrocchiale, mentre nel pomeriggio la processione per le vie del paese con la   distribuzione delle pagnottine devozionali. Una ricorrenza molto sentita soprattutto da parte delle ragazze del paese alle quali è affidata, da tantissimi anni, la realizzazione delle pagnottine devozionali, rigorosamente realizzate dalle fanciulle illibate di Ferentillo. La tradizione, infatti, narra di una giovanissima pastorella alla quale, andando a pascolare il gregge sul monte sovrastante l’abitato di Matterella, apparve la Madonna che era malata di tigna. Da allora vengono realizzate le cosiddette pagnottine recanti l’effige della Vergine con il Cristo morto sulle braccia.

Alcuni documenti attestano l’ esistenza di una confraternita ufficializzata dall’allora arcivescovo di Spoleto Giovan Battista Arnaldi  il 30 ottobre del 1854. Confraternita che era composta sopratutto da donne che provvedevano al culto della venerabile immagine. Il Pio Istituto seguiva uno statuto firmato e datato 7 agosto del 1854 dal cancelliere arcivescovile.

 

La Madonna viene da sempre venerata nell’apposita cappella alla Collegiata nella sua artistica residenza lignea realizzata da artigiani narnesi sul finire del XVII secolo. Nella volta della cappella alla Collegiata e’ scritto in un finto cartiglio: a peste, fame e terremoto ora protetrix.

La Madonnina è una Wesperbilder dipinta e, in questa occasione, viene adornata da numerosi ex voto. La cappella fu realizzata dopo l evento prodigioso e l’altare dove viene onorata la sacra immagine e’ tutto realizzato in legno intarsiato e laminato in foglia d’oro. Furono  le famiglie Filipponi e Morichetti a beneficiare nel XVII secolo la cap pella come mostra la scritta e il loro stemma dipinto sulla mostra d’ altare. La Madonna della pietà è compatrona del paese delle Rocche insieme a San Sebastiano e San Magno. La processione attraverserà le vie principale di Matterella come avviene da secoli.

Carlo Favetti: Nato a Ferentillo, ho pubblicato saggi d'arte, volumi di storia e libri di poesie. Ho collaborato con il Corriere dell'Umbria dal 1998 al 2010 e poi con il Il Giornale dell'Umbria. Nel 1993 ho fondato l'associazione culturale Alberico I Cybo Malaspina.